domenica 5 aprile 2020



Cronaca dell’Assedio di Milazzo
A partire dal 24 settembre 1718 sino al 2 giugno 1719 incluso, contenente quel che fece l’esercito spagnolo nel periodo trascorso davanti questa Piazza. E quel che fecero gli Imperiali ed i Piemontesi per difenderla al meglio.
Curata e scritta dal Capitano Bona del Reggimento dei Fucilieri di Sua Maestà
Journalier du Siege de Melas
A commencer le 24e Septembre 1718 pour tout le 2e Juin 1719, contenant tout ce qu’à fait l’Armée Espagnole pendant le tems qu’elle à resté devant cette Place. Et tout ce qu’on fait les Imperiaux et Piemontois pour bien la deffendre
Fait, et écrit par Bona Capitaine au Regiment des Fusilliers de S. M.té

Relazione
A partire dall’arrivo del Generale Wallis in questa Piazza
Relation
A commencer depuis l’arrivé du General Vallis dans cette Place

24 settembre 1718
Questa notte con due galere di Napoli è arrivato il Conte Wallis, Tenente Maresciallo [e Generale di campo, ndr] delle truppe dell’Imperatore, assieme al Capitano della Marina britannica, al cavalier Boligno, Capitano della Marina napoletana, ed al Tenente Colonnello Montani, ingegnere imperiale.
Le 24e Septembre 1718
Cette nuit est arrivé Monsieur le Comte Vallis Lieutenant Marechal des Troupes de L’Empereur, avec deux Galleres de Naples, où il y avoit avec, le Capitaine du Vaisseau de l’Admirail d’Angleterre, et Monsieur le Chevalier Boligno Capitaine des Vaisseaux de Naples, et le Lieutenant Colonel Montani Ingenieur de l’Empereur.

Milazzo 1718, la lunga cortina meridionale della città fiancheggiata dai bastioni di Palermo (in primo piano) e di Messina, quest'ultimo in fondo bagnato dal mar di Levante (dal plastico in corso di preparazione a cura della Società Milazzese di Storia Patria presso il Mastio del Castello di Milazzo).

25 settembre 1718
Il suddetto Generale, assieme all’ingegner Montani ed al Comandante della Piazza Missegla, ha fatto una ricognizione alle fortificazioni, al Capo ed a tutte le postazioni. Mentre il suddetto capitano monitorava il Porto, le galere napoletane costringevano il nemico ad incendiare un’imbarcazione tirata in secco ad Archi.
In questo stesso giorno il Generale Wallis è ripartito con le galere, ma non avendo trovato buon vento è tornato.
Le 25
Le susdit General, et l’Ingenieur, avec le Commandant de cette Place Missegle ont visité les fortifications, le Capo, et tous les postes, pendant que le susdit Capitaine de Vaisseau à sondé le Port, les Galleres de Naples ont obligé l’ennemi à donner le féu à une Barque qu’il avoit a terre alli Archi.
Ce méme jour le susdit General est réparti avec les Galleres, et n’ayant trouvé bon vent il s’en est retourne.

26 settembre 1718
Alle due del pomeriggio le galere sono ripartite per Reggio e l’ingegnere per Napoli.
Le 26
A deux heures aprés midy elles sont réparties pour Reggio, et l’Ingenieur pour Naples.

27 settembre 1718
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Le 27
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28 settembre 1718
Stamattina sono arrivate le quattro galere di Napoli e 16 tartane che hanno trasportato due battaglioni del reggimento Wallis, due del reggimento Lorena e 220 dragoni del reggimento Tige. Dei due battaglioni Wallis uno è stato alloggiato nella città murata, l’altro ai Cappuccini. I due battaglioni del Lorena sono stati alloggiati, rispettivamente, nel convento di S. Francesco di Paola ed in quello del Carmine, destinando un distaccamento di 60 uomini al Castello. Il Tenente Colonnello Missegla rimane il Comandante della Piazza.
Le 28
Ce matin sont arrivées les quatre Galleres de Naples, et 16 Tartanes qui ont apporté deux Battaillons du Regiment de Vallis, deux du Regiment de Lorraine, et 220 chevaux du Regiment de Tigen. On à logé un battaillon de Vallis à la Ville murée, l’autre aux Capucins, un de Lorraine à S.t François de Paule, et l’autre aux Carmes, et un detachement de 60 hommes au Chateau. Le Lieutenant Colonel Missegle est toûjour le Commandant de la Place.

29 settembre 1718
Il comandante Missegla ha dato disposizioni in merito alle guardie ed alla truppa in caso d’allarme.
Sono giunte nei paraggi 200 unità di cavalleria spagnole.
Le 29
Le susdit Commandant Missegle à donné le detail pour les gardes, et fait sa disposition de la troupe, en cas d’allarme.
Sont arrivez 200 chevaux des Espagnols en ces environs.

30 settembre 1718
Hanno marciato, con uno dei rispettivi battaglioni, il maggiore del Wallis nella città bassa e quello del Lorena ai Cappuccini.
Stasera si è saputo che la Cittadella di Milazzo ha capitolato. È partita con sollecitudine nella notte una sola galera di Napoli, senza così mettere a repentaglio le altre, stante le pessime condizioni meteorologiche. Pur tuttavia prima dell’alba sono salpate anche loro.
Le 30
On à fait marcher le Major de Vallis dans la Ville basse avec un de ses battaillons, et le Major de Lorraine aux Capucins avec un de ses battaillons.
Ce soir on à sçû que la Cittadelle de Messine capitulait. On fît aussi tôt partir une Gallere de Naples la nuit, n’ayant pas voulù risquer les autres, a cause du mouvais tems, cependant avant qu’aye été jour elles sont aussi parties.

1 ottobre 1718
Il Generale Wallis è tornato con due galere, portandoci [“portando a noi Piemontesi”, il capitano Bona tiene di norma ben distinti e separati nella presente cronaca il suo esercito e quello imperiale, ndr] un mortaio prelevato alla Cittadella di Messina.
Le premier Octobre
Le General Vallis est revenu avec deux Galleres nous ayant apporté un mortier pris à la Cittadelle de Messine.

2 ottobre 1718
Sono state distaccate 220 unità di cavalleria e 750 di fanteria, inclusi 300 granatieri, impegnate nella realizzazione di una catena [rete di fortini distanti l’uno dall’altro, ma visibili, per impedire il transito del nemico, ndr] ad un miglio di distanza dalla città, allo scopo di proteggere i lavoratori del resto della guarnigione usciti per abbattere le case circostanti, tagliare le canne e gli alberi per realizzare salsiccioni e picchetti trasportati nel camminamento coperto, così come parecchie botti.
Le 2e
On à detaché les 220 chavaux, et 750 fantasins y compris trois cents grenadiers qui ont fait une chaine à un mille de la ville pour couvrir les travailleurs du reste de la garnizon qu’on à fait sortir pour abbattre les maisons voisines, couper les cannes, et arbres pour faire del saucissons, et piquets, qu’on à tous transportés dans le chemin couvert, aussi bien que plusieurs tonneaux.

3 ottobre 1718
E’ proseguito il medesimo lavoro e si è cominciato a rivestire la mezzaluna, riparare il camminamento coperto ed abbattere le muraglie intorno agli appezzamenti prossimi alla Piazza. Energica opera del Generale Wallis per mettere in sicurezza la città bassa.
Le 3e
On à continué le méme travail, et commencé à révêtir la demy-lune, accommoder le chemin couvert, et abbattre les murailles qui sont au tour des jardins qui sont proches à la Place. Le susdit General se donne un mouvement continuel pour mettre cette ville basse en bon étât.

4 ottobre 1718
Si è proseguito come sopra. Si è anche approntata un’opera che protegge il Convento di San Papino e sono state abbattute le muraglie del giardino di tale convento.
Il Colonnello Bingen è partito alla conquista di Lipari con un distaccamento di fanteria e tre bombarde inglesi, ma senza successo.
E’ arrivato un rinforzo ai nemici, accampatisi intanto a circa due miglia dalla città.
Sono giunti tre disertori dal campo nemico. Sono piemontesi e riferiscono che il nemico ha a disposizione 6 battaglioni e 1500 unità di cavalleria.
Le 4
On à continué comme dessus. On à aussi tracé un ouvrage qui couvre le Convent de S.t Papin, et abbattûes les murailles du jardin du dit convent.
Le Colonel Bingen est parti avec un detachement d’infanterie, et trois Bombardes Angloises, pour s’emparer de l’Isle de Lipari, et les dittes Bombardes n’ayant point fait leur devoir, on n’à pû s’en rendre maitre.
Aux ennemis il leurs est arrivé un renfort, et ils sont venus se camper à deux petites milles de la ville.
Sont venus trois deserteurs des ennemis, Piemontois, qui disent qu’ils ont 6 battaillons, et 1500 chevaux.

5 ottobre 1718
Si prosegue la medesima opera a S. Papino, potando i rami degli alberi dei dintorni per preparare fascine.
Oggi è sbarcato il reggimento Maximilian von Starhemberg, giunto la notte scorsa a bordo di due galere ed otto tartane con le porzioni residuali dei reggimenti Wallis e Lorena e con un carico di farina, grano, orzo e paglia.  
Le 5e
On continue le méme ouvrage à St. Papin couper les branches des arbres des environs pour faire une quantité de fassines.
Aujourd’hui est arrivé, et débarqué le regiment de Max Starembergh qui est joint la nuit passé, avec le reste de Valis, et Lorraine sur deux Galleres, et huit tartanes, qui apportent aussi de la farine, du bled, de l’orge et de la paille.

6 ottobre 1718
Oggi, nella città bassa, è stata approntata una piccola opera al rivellino davanti Porta Palermo, e si sta ancora lavorando. Sono terminati il rivestimento alla mezzaluna ed il serraggio del bastione di Porta Messina. Ed abbiamo piazzato 6 pezzi di cannone che il Generale Wallis ha distribuito sui due bastioni prospicenti la campagna.
Il nemico apre la trincea
[nel gergo militare l’apertura della trincea è il momento solenne dell’assedio, si giustifica pertanto il risalto che il capitano Bona ha voluto dare a questo avvenimento evidenziando questo titoletto, ndr]
Le 6e
On à tracé aujourd’hui un petit ouvrage à revelin devant la Porte de Palerme à la ville basse, et on y travaille, on à achevé de révetir la demy-lune, de fermer le Bastion de la Porte de Messine. Et nous avons placés 6 pieces de canons, que le General Vallis à distribuées sur les deux Bastions de front à la campagne.
Ouverture de Trenchée des ennemis

7 ottobre 1718
Stamattina abbiamo scoperto che il nemico sta lavorando alla casina [dimora gentilizia dell’aristocrazia terriera, ndr] dell’arciprete, vicino la Tonnara [Grande del Porto di Milazzo, ndr], ed a S. Giovanni. Si ipotizza che stia costruendo in ciascuna di tali postazioni una ridotta.
Abbiamo approntato un camminamento coperto per raggiungere la mezzaluna attraverso il fossato.
Sono stati destinati a tale lavoro 700 uomini, così come gli altri giorni.
Nel forte S. Elmo si è guastato un pezzo di cannone, rimpiazzato da un esemplare analogo.
Le 7e
Ce matin l’on decouvre que l’ennemi travaille à la cassine de l’Archiprétre prés de la Tonnare, et à S.t Jean. On croit positivement, qu’il y forme à chaque endroit une redoute.
Nous avons tracé un chemin couvert pour avoir la communication à la demy-lune par le fossé.
Pour le dit travail on à commandé 700 travailleurs, comme les autres jours.
Une piece de canon à St. Elmo s’est briée [probabile errore nel manoscritto, brisée pare sia il termine giusto, ndr], et on en place un autre de méme.

8 ottobre 1718
Oggi si è notato che il nemico ha costruito una ridotta a S. Giovanni che ingloba due casine. Ha costruito un'altra ridotta nella casa, o meglio nella casina bianca, dell’arciprete, mettendo in mostra la destra e la sinistra della loro trincea.
Il nemico ha trasferito parte delle sue truppe accampate a destra sul versante sinistro, nel campo vicino al mare, ad un tiro di fucile da S. Giovanni.
Abbiamo potenziato l’artiglieria sul Bastione del Quartiere con un altro pezzo che batte la lunghezza della muraglia della città bassa e sono stati trasferiti altri due pezzi di artiglieria ai trinceramenti di S. Papino.
Le 8e
Aujourd’hui l’on observe que les ennemis ont construit une reduite à St. Jean qui enferme duex cassines, et un autre a la maison, où bien la cassine blanche de l’Archipréte qui nous fait paraitre la droite, et la gauche de leurs trenchée.
Ils ont fait décamper une partie de la troupe qui etoit sur la droite, pour camper sur la gauche prés de la mer, à un coup de fusil de St. Jean.
Nous avons augmenté une piece sur le Bastion du Quartier, qui bat le long de la muraille de la ville basse, et on en conduit deux autres aux retranchements de St. Papin.

9 ottobre 1718
I nemici sono apparsi verso sera sulla nostra destra, in riva al mare, con colpi di pistola d’ambo le parti.
Sono giunti a rinforzo dei nemici cinque battaglioni e quattro pezzi di cannone. Gli stessi proseguono i propri lavori alle trincee.
Due disertori riferiscono che il nemico dispone di 5000 unità di fanteria e di 1000 unità di cavalleria e che è in attesa di ricevere altra artiglieria. Riferiscono altresì che lo stesso vorrebbe mettere le mani su un’altura dove sorge una mezzaluna, una delle vecchie fortificazioni spagnole.
Stanotte è stato catturato un soldato di pattuglia nemico.
Abbiamo destinato 500 uomini per i lavori alle fortificazioni. Abbiamo destinato un capitano con 100 uomini ed un tenente per la custodia delle due ridotte del Capo, ordinando al capitano di metterle in efficienza. Si sono fatte le piattaforme ai trinceramenti di S. Papino per piazzarvi due piccoli pezzi di artiglieria ed un’altra al Bastione di Palermo per ospitarvi 3 grossi pezzi. Si colloca terra sul fianco di detto bastione. Abbiamo rinforzato la mezzaluna con sacchi di terra e quasi terminato la palizzata ai piedi della stessa. Stiamo demolendo la chiesa di Santa Margherita nella città bassa per ricavare tavole ed altro legname da destinare alla produzione di palizzate.
Le 9e
Les ennemis ont parù sur le soir à nôtre droite au bord de la mer, on à fait de part, et d’autre le coup de pistolet.
Sont arrivés aux ennemis cinq battaillons, et quatre pieces de canon, et on voit qu’ils continuent leur travail des trenchées.
Deux deserteurs venus rapportent qu’ils seront 5000 hommes d’infanterie, et 1000 chevaux, qu’ils attendent de l’artillerie. Et qu’ils veulent s’emparer de l’hauteur où il y à une demy-lune dans les vieux ouvrages des Espagnols.
Cette nuit on à pris aux ennemis un soldat de patroville.
Nous avons commandé 500 travailleurs pour le travail. On à commandé un Capitaine avec 100 hommes, et un Lieutenant, puor la garde des deux redoutes du Capo, avec ordre au Capitaine de les mettre en étât. On à fait les plates-formes aux retrenchements de St. Papin pour deux petites pieces, et un autre au Bastion de Palerme pour 3 grosses pieces. On remplit de terre le flanc du dit Bastion. On à garni la demy-lune de sacs a terre, et presqu’achevé la Palissade au pied de la méme. On démoulit l’Eglise de S.te Marguerite dans la ville basse pour avoir des planches, et autre bois puor faire des palissades.

10 ottobre 1718
Osserviamo che il nemico continua a trincerarsi. Uno dei suoi disertori riferisce che vorrebbe assediare questa Piazza e quella di Siracusa.
Oggi è arrivato per assumere il comando dell’assedio il Conte Carafa, Generale della cavalleria imperiale, giunto assieme al Conte Veterani. A Milazzo si trova anche il Barone di St. Remy, appena giunto da Napoli dopo 38 ore di viaggio. È arrivato anche un battaglione del reggimento Toldo.
I suddetti generali sono ripartiti per Reggio alle due della notte.
Stasera sono arrivate le galere napoletane e 10 vascelli inglesi.
Le 10e
L’on voit que l’Ennemi continue se rétrencher. Un de leurs deserteur dit qu’ils veulent faire le siege de cette Place, et celui de Siracuse.
Aujourd’hui  est arrivé le Comte Carraffa General de Cavallerie de l’Empereur, pour commander dans ce Siege, et le General Comte Veterani, comme aussi Monsieur le Baron de St. Remy qui vient de Naples en 38 heures. Nous est arrivé aussi un Battaillon de Toldo.
Les susd.ts Generaux sont répartis ce soir à duex heures de nuit pour Reggio.
Ce soir sont arrivées les Galleres de Naples, et 10 Vaisseaux Anglois.

11 ottobre 1718
Il nemico prosegue i suoi lavori alla Tonnara ed a S. Giovanni.
Sono stati destinati per le opere 600 lavoratori e si sono conclusi i lavori alla mezzaluna di Porta Messina ed ai trinceramenti di S. Papino.
Le 11e
Les ennemies continuent leur travail à la Tonnara, et à St. Jean.
On à commandé 600 travailleurs, on à achevé la demy-lune de la Porte de Messine, et les retrenchements de St. Papin.

12 ottobre 1718
Il nemico ha piazzato 4 pezzi di cannone sulla sua sinistra, in prossimità del mare.
Abbiamo quasi terminato, con quegli stessi 600 uomini, le opere davanti Porta Palermo ed il camminamento coperto che costeggia la muraglia, menzionati il 6 ottobre.
Sono state assegnate 4 compagnie di granatieri di picchetto alla spiaggia del Bastione di Messina ed a quella del forte S. Elmo.
Ci si sta adoperando affinché quest’ultimo forte venga messo in efficienza, in modo tale che la moschetteria possa far fuoco. Lo stesso sarà dotato di un pezzo di metallo da 18 .
Le 12
Le ennemis ont placé 4 pieces de canon sur leur gauche prés de la mer.
Nous avons avec le mémes 600 travailleurs prequ’achevé l’ouvrage devant la Porte de Palerme, et chemin couvert qui est au long de la muraille, nommée dans l’article du 6e.
On à fait commander 4 Compagnies de Grenadiers de Piquet à la Spiaggia du Bastion de Messine, et à celui de St. Elmo.
On est apprés pour mettre en étât ce dernier Bastion, pour que la mosquetairie y puisse faire féu, et on y placera dans le méme une piece de 18 de metal.

13 ottobre 1718
Abbiamo appreso che sono arrivati 9 pezzi di cannone ai nemici, i quali continuano sempre a lavorare ai propri trinceramenti.
Oggi da Reggio sono arrivati i generali Carafa e Veterani con 4 battaglioni. È giunto anche il reggimento di dragoni Tige, proveniente da Napoli. Si sono accampati alle spalle di S. Papino.
Durante il giorno un colonnello ispezionerà guardie e lavoratori. Il comando della Piazza rimane comunque al Tenente Colonnello Missegla, il quale dirama ai maggiori della guarnigione gli ordini superiori del Generale Carafa. Gli uomini addetti alle costruzioni militari vengono armati, affinché possano difendersi in caso di attacco.
Abbiamo iniziato a ricoprire di terra il fianco del Bastione di Porta Palermo e quello del Bastione di Palermo.
Le 13e
On à sçû qu’aux ennemis sont arrivées 9 pieces de canon, et ils continuent toûjours leur retranchement.
Aujourd’hui est arrivé Monsieur le General Commandant Carraffa, et le General Veterani, avec 4 battaillons, qui vienent de Reggio, et le Regiment de Tingen, Dragons, qui vient de Naples. Ils se campent derrier St. Papin.
On à destiné un Colonel de jour, qui aura l’inspection sur les gardes, et travailleurs. On reconnait cependant tojours le Lieutenant Colonel Missegle pour commandant de la Place, puisqu’il prend la parole du General Commandant Carraffa, pour la distribuer aux Majors de la Garnizon. On fait porter les armes à tous les travailleurs, pour s’en servir si l’occasion se presente d’étre attaqués.
On à commencée pour remplir de terre le flanc du Bastion de la Porte de Palerme, et celui du Bastion du méme nom.

14 ottobre 1718
Le truppe nemiche continuano a lavorare negli stessi luoghi. Il Generale Carafa ha deciso di attaccarle nei loro trinceramenti. A tal fine si è disposta la truppa, ordinandole di uscire armata a mezzanotte verso i vecchi trinceramenti spagnoli, fissando l’attacco per le prime luci dell’alba. Si sarebbe dovuto marciare verso il nemico in due linee di fanteria, la prima di sei battaglioni e la seconda di cinque, compresi 300 piemontesi con tanto di compagnia granatieri del reggimento Saluzzo. Il Generale Carafa è stato costretto a richiedere questi 300 uomini al Tenente Colonnello Missegla in quanto uno dei suoi battaglioni [del reggimento Nesselrode, ndr] ha avuto la sventura di perdere il proprio armamento in mare, a bordo d’una tartana che ha preso fuoco. Per tale motivo questo battaglione è dovuto rimanere bloccato nella Piazza, in quanto senza questi 300 uomini non sarebbe stato in grado di prendere posto nelle due linee ed affrontare il nemico, se non arrecando notevole pregiudizio alla causa comune.
Il reggimento di dragoni Tige presenta 5 squadroni sulla destra e due sulla sinistra.
Il Generale Wallis ha comunicato al Tenente Colonnello Missegla di trasferire 4 pezzi di cannone sull’altura del vecchio trinceramento degli Spagnoli dirimpetto S. Papino, adempimento eseguito immediatamente nella notte. Tali pezzi furono così ben piazzati da disturbare efficacemente il nemico durante la nostra ritirata nella Piazza dopo la battaglia, ritirata protetta anche dal fuoco delle artiglierie della città murata e dei bastioni di Palermo e Messina.
La notte tra il 14 ed il 15 è stato fatto salpare dal Porto un certo numero di navigli, affidati al comando del capitano di galera Zisneros, allo scopo d’indebolire il nemico facendolo accorrere verso Spadafora, mettendo dunque in atto opera di diversione.
La stessa notte la sinistra del nemico è stata presidiata da 4 Galere di Napoli e dal pinco catalano, che avrebbero cannoneggiato il campo spagnolo. Tali unità navali avrebbero dovuto essere coadiuvate da due navi inglesi, che però non sono riuscite ad arrivare a causa del vento contrario. E tutto ciò sempre allo scopo di operare una diversione.
Nella serata di questo stesso giorno è giunto al nemico un rinforzo di 7 battaglioni e di due reggimenti di dragoni.
Gli Spagnoli hanno disposto in batteria 9 pezzi da breccia che battono il Porto, il Bastione di Palermo, la Porta di Messina ed il forte S. Elmo.
Le 14e
On observe quel les ennemis travaillent aux mémes endroits. Le General Commandant Carraffa à resoulù d’attaquer les ennemis dans leurs retranchements. A cette fin on à fait la disposition de la troupe, et on à ordonné qu’elle prendra les armes à minuit, et sortira hors des vieux retranchements des Espagnols, parce qu’à l’aube du jour on doit charger les ennemis, et on marchera en deux lignes d’infanterie, la premiere de six battaillons, la second de cinq, compris 300 Piemontois, avec la Compagnie des Granadiers de Saluce. Le susdit General Carraffa fût obligé de demander ces 300 hommes au Lieutenant Colonel Missegle, parce que un de ces battaillons avoit éu le malheur de perdre son armement sur une tartane qui s’etoit brulé. A cause de çela ce battaillon devoit rester dans la Place, et sans ce nombre de 300 hommes ne pouvoit former le duex lignes, et non plus entreprendre d’attaquer les ennemis, ce qui auroit été d’un grand prejudice à la cause commune.
Le Regiment de Tigen format 5 escadrons sur la droite, et deux sur la gauche.
Le General Vallis fit sçavoir au Lieutenant Colonel Missegle de faire porter 4 pieces de canon sur la hauteur du vieux retrenchement des Espagnols devant St. Papin, ce qui se fît à l’instant pendant la nuit, elles ont étées si bien postées, qu’elles ont arrêté l’Armée Espagnole pendant que la notre faisait sa retraite dans la Place apprés la battaille donnée. Il y avoit aussi les pieces de la ville murée, et celles du Bastion de Palerme, et de Messine, qui ont également fait un féu si avantageux, pour favoriser la susditte retraite.
La nuit du 14e au 15e on à fait partir quantité de batteaux qui étoient dans le Port, commandés par le Capitaine de Gallere Zisneros qui à donné l’alarme aux ennemis vers Spadafora, où ils y sont accourus.
Et a la gauche des ennemis on y à fait marcher la meme nuit 4 Galleres de Naples, et le Pinco Cattalan, qui ont canoné leur camp. Les deux Vaisseaux Anglois qui devoient aussi s’y trouver, faute de vent ne l’ont pû, le tout pour faire faire diversion aux ennemis.
Au soir de ce méme jour, sont arrivées aux ennemis 7 battaillons, et 2 Regiments de Dragons.
Ils ont mis en batterie 9 pieces de breche qui battent le Port, le Bastion de Palerme, la Porte de Messine, et St. Elmo.

15 ottobre 1718 (giorno della Battaglia di Milazzo)
Alle prime luci dell’alba le nostre truppe, uscite in due linee, si sono dirette ai trinceramenti nemici, attaccandoli e proseguendo sino al campo spagnolo. Illudendoci per due ore di aver vinto la battaglia. Ma i rinforzi giunti nella serata di ieri a nostra insaputa al campo spagnolo hanno permesso al nemico di attaccare le nostre truppe di fianco, quasi al termine dei combattimenti, quando ormai avevamo esaurito palle e polvere da sparo, circostanza che ci ha costretto senza alcun indugio alla ritirata nella Piazza subendo abbondanti perdite.
Tra officiali e soldati nostri, il numero di morti, feriti e prigionieri ascende a ben 1251 unità, inclusi 86 piemontesi. Il Generale Veterani è stato catturato dagli Spagnoli. Tra i nostri prigionieri figura invece un Maresciallo di Campo [il conte di Zueveghem, ndr]. Ad oggi, però, non disponiamo ancora del numero di perdite nemiche.
Durante la battaglia il Generale Carafa ha ordinato al Tenente Colonnello Missegla di inviargli dei muli per ritirare tre pezzi di cannone che il nemico aveva piazzato davanti al proprio campo allo scopo di contrastare il fuoco che le galere della nostra coalizione facevano verso gli stessi Spagnoli.
Le 15e
A la pointe du jour on à fait sortir la troupe en deux lignes, allant tout droit aux retrenchements des ennemis, où on les à forcés, et poursuivi jusques dans leur camp, on ce crût à cela victorieux pendant deux heures. Mais le secours arrivé a leur camp hier au soir a nôtre in sçû, à fait qu’on à attaqué nos troupes par flanc presqu’à la fin de l’affaire, lors que nôtre troupe n’avoit plus de la poudre et balles, ce qui nous à obligé au plus vîte nous retirer dans la Place avec beaucoup de perte.
Dans cette occasion nous avons éu des morts, blessés, et prisonniers 1251 entre officiers, et soldats, compris 86 des Piemontois. Le General Vetterani à été fait prisonnier, et nous avons fait aussi un de leurs Marechaux de Camp. Jusqu’icy on n’à pû avoir encore le detail de la perte des ennemis.
Le General Commandant Carraffa dans l’action méme, fît sçavoir au Lieutenant Colonel Missegle de lui envoyer des mulets pour retirer trois pieces de canon que les ennemis avoient postées devant leur camp contre le galleres qui leurs faisoient féu à eux.

16 ottobre 1718
Questa mattina abbiamo scoperto che gli Spagnoli stanno lavorando ad una linea sulla sinistra, che giunge quasi sino al mare.
Un disertore giunto questa notte riferisce che il nemico ha intenzione di attaccare la nostra linea e che con le sue artiglierie mira sempre al Forte di S. Elmo ed all’abitazione del Generale Carafa sita al Borgo.
Abbiamo piazzato due pezzi di cannone nel Bastione di Palermo. Proprio per tale motivo sino ad oggi abbiamo movimentato terra allo scopo di approntare il ramparo. Un altro pezzo di artiglieria sarà collocato nel bastione del Quartiere, verso S. Papino. Siamo stati costretti ad inviare tutti i nostri feriti e malati a Tropea, in Calabria, non essendoci qui il necessario per curarli.
Le 16e
L’on à decouvert ce matin que l’ennemi travaille à une ligne sur la gauche qui va jusques prés de la mer.
Un deserteur venu cette nuit rapporte que l’ennemi veut attaquer nôtre ligne. Ils tirent toujour avec leur canon au Bastion de St. Elmo, et a la maison du General Commandant qui est logé dans le Bourg.
Nous avons placé deux pieces de canon dans le Bastion de Palerme, c’est pourquoi on à transporté de la terre jusqu’a present pour former le rampar, et on joindra un autre piece dans le Bastion du Quartier du côté de St. Papin. On à été obligé envoyer tous les blessés, et malades à Tropea en Calabre, n’y étant pas icy le necessaire.

17 ottobre 1718
Il nemico prosegue i lavori nei luoghi citati.
Il Generale Carafa ha proibito agli abitanti di recarsi dal nemico sotto pena della vita. Chiunque avrà l’ardire di farlo metterà a repentaglio la propria famiglia. Genitori e figli dei contravventori saranno infatti trasferiti in una casa esposta al tiro del cannone nemico. Guardie ed uomini addetti alla costruzione delle opere militari rimarranno in attività per 24 ore.
Stanotte inizieremo i lavori ad una ridotta posta sulle alture dei vecchi trinceramenti spagnoli, nel luogo più propizio a sostenere la nostra linea. Sono stati riparati gli affusti che le artiglierie nemiche avevano danneggiato. I soldati uccisi in trincea vengono seppelliti direttamente sul posto, senza più condurre i cadaveri in città.
I lavoratori lasciano sul posto gli utensili, dichiarando quelli eventualmente guastatisi al forte di S. Gennaro, dove si trova il maggiore di trincea Weber, capitano del reggimento Nesselrode. 
Si faranno le luminarie in città per celebrare il vantaggio sul nemico, spinto al di là del proprio campo. Sempre per festeggiare l’evento si è fatta una triplice scarica a salve di artiglieria e moschetteria.
Le 17e
Les ennemis continuent leur travail aux endroits dont nous avon parlé.
Le General Commandant de cette Place à deffendù aux habitants d’aller à l’ennemi, soux peine de la vie, et ceux qui y iront, on mettra leurs peres, meres, et enfans dans une maison exposée au canon des ennemis. Tant les gardes, que les travailleurs resteront 24 heures en foction.
Cette nuit on commencera à travailler a une redoute sur la hauteur de vieux retranchements des espagnols, dans l’endroit le plus favorable pour soutenir nôtre ligne. On à accommodé les affûts que le canon des ennemis à endommages. Les soldats qui sont tués a la trenchée, on les enterre au méme poste, sans plus les enterrer dans la ville.
Le travailleurs laissent aux mémes postes les utils, et ils rapportent les rompus à St. Genaro, où il y à le Major de trenchée Veber qui est Capitaine d’Esselrot.
On fera une illumination dans toute la ville en réjouissance d’avoir gagné, et poussé les ennemis hors de leur camp. On à fait la salve de toute l’artillerie, et mosquetterie, par trois decharges.

18 ottobre 1718
Il nemico continua a perfezionare le proprie opere ed a far fuoco verso di noi.
Si continuano i lavori alla ridotta collocata sulle alture, cosiddetta redoute enfoncée, come anche al camminamento coperto della città bassa verso S. Papino.
Si è lavorato a 4 cannoniere nel Bastione del Quartiere verso S. Papino, bastione che difende tale convento, ed alla suddetta ridotta sulle alture.
Le 18
Les ennemis continuent a perfectioner leurs ouvrages, et tirer le canon.
Nous continuons le travail de la redoute de la hauteur ditte igle redoute, où bien redoute enfoncée, comme aussi le chemin couvert de la ville basse du côté de St. Papin.
On à fait 4 embrasures au Bastion du Quartier du côté de St. Papin, qui deffend le dit convent, et la susditte redoute enfoncée.

19 ottobre 1718
Tre disertori riferiscono che il nemico ha intenzione di attaccare i nostri trinceramenti alle 9 di questa sera. A tal proposito è stato diramato ordine affinché la fanteria e la cavalleria si armino piazzandosi dal Bastione di Palermo sino al mare.
Si proseguono da parte nostra le lavorazioni sopra descritte. E ci sono giunti 600 dragoni del reggimento Roma provenienti da Reggio e 50 soldati del reggimento Lorena.
Il nemico ha rifiutato con motivazioni poco convincenti lo scambio dei nostri prigionieri, inviati a Messina. E noi abbiamo deciso di trasferire i loro a Napoli.
Sono stati spediti denaro ed equipaggiamenti ai soldati ed agli ufficiali prigionieri.
Le 19
Trois deserteurs de l’ennemi rapportent qui veut attaquer nos retrenchements ce soir a 9 heures, et pour celà on à ordonné, que toute l’infanterie, et cavallerie prendra les armes, et on se placera du Bastion de Palerme jusqu’à la mer.
Nous continuons le travail cy-dessus marqué. Et nous sont arrivée 600 chevaux du Regiment Rome qui viennent de Reggio, et 50 soldats du Reggiment de Lorraine.
Les ennemis soux des movaix pretexte ont refusé l’echange de nos prisonniers, méme les ont envoyés à Messine, et nous avons resoulù d’envoyer les leurs à Naples.
On à envoyé de l’argent, et des equipages pour les soldats, et officiers prisonniers.

20 ottobre 1718
Il nemico lavora sempre nei medesimi luoghi.
Abbiamo impartito istruzioni a 700 lavoratori. Oggi sono stati imbarcati su due tartane i prigionieri spagnoli da trasferire a Napoli, scortati da un tenente con 30 uomini.
Stasera abbiamo catturato un ingegnere nemico che era uscito al di fuori delle sue linee per ricognizione. Ha i gradi di tenente colonnello. Si è fatto in tempo a farlo imbarcare assieme agli altri prigionieri per Napoli.
Le 20e
L’ennemi travaille toûjours aux mémes endroits.
Nous avons commandé 700 travailleurs. On à fait embarquer aujourd’hui sur deux tartanes les prisonniers espagnols pour les envoyer à Naples, escortés par un Liutenant, et 30 hommes.
Ce soir on à pris un ingenieur de l’ennemi, qui étoit sorti hors de leurs lignes, pour reconnaître. Il à rang de Lieutenant Colonel. On à le tems le faire aussi embarquer avec les autres pour Naples.

21 ottobre 1718
Stamattina si è notato che il nemico ha spostato la sua linea di S. Giovanni sulla destra verso la Tonnara, per unirla a quella che è stata parimenti spostata sulla sinistra della detta tonnara verso S. Giovanni, in modo tale da ricavare un’unica linea parallela fronteggiata alla Piazza. Ed ha anche spostato la sua linea dalla casina bianca sino alla Tonnara dell’Arciprete e da S. Giovanni sino al mare.
Sono stati destinati ai lavori mille uomini. Si è iniziato un trinceramento dal Bastione di Palermo sino alla ridotta sulle alture (redoute enfoncée), che si trova - come già accennato - tra i vecchi trinceramenti spagnoli, ed anche un ulteriore trinceramento che ha lo scopo di proteggere il campo collocato dietro il convento di S. Papino. Si è coperta una cannoniera nel Bastione di Palermo che spara verso il lato anteriore della suddetta ridotta. Sono state preparate le cartucce da distribuire alle postazioni munite di pezzi di artiglieria.
Le 21e
Ce matin on à observé que l’ennemi à poussé sa ligne de St. Jean sur la droite du côté de la tonnare, pour joindre celle qu’il à aussi poussée sur la gauche de la ditte tonnare vers St. Jean, en maniere que celà fait une ligne toute entiere pour paralelle à la Place. Et méme il à poussé de la cassine blanche sa ligne jusques à la Tonnare de l’Archiprêtre, et de St. Jean prés de la mer.
Nous avons commandé 1000 travailleurs. On à commencé un retrenchement du Bastion de Palerme jusqu’à la redoute enfoncée, situé sur la hauteur, comme nous avons dit, dans les vieux retrenchements des Espagnols, comme aussi un autre retrenchement pour couvrir le camp qui est derrier le Convent de St. Papin. On à cuvert un’embrasure au Bastion de Palerme, qui bat le devant de la susd.e redoute. On à fait faire une quantite de cartouche pour distribuer à tous les postes où il y à des pieces.

22 ottobre 1718
Il nemico prosegue la sua linea con un fossato davanti.
Sono stati destinati 10 biscaini [tipologia di artiglieria, ndr] ai Bastioni di Messina e di Palermo e 4 alla mezzaluna. I Piemontesi non forniranno lavoratori per due giorni, perché si stanno mettendo le munizioni al riparo delle bombe. Sono stati trasferiti cento prigionieri feriti, ossia quelli in grado di sostenere un viaggio.
Le 22e
Les ennemis continuent leur ligne avec le fossé devant.
On à envoyé 10 biscains par Bastion de Messine, et de Palerme, et 4 a la demi-lune. Les Piemontois ne donneront point des travailleurs pendant deux jours, parce que on fait mettre à couvert de la bombe les munitions, et on à renvoyé tous les prisonniers blessés, c’est a dire ceux qui sont en étât d’etre transportés.

23 ottobre 1718
Gli Spagnoli perfezionano le proprie opere. Un loro disertore riferisce che stanno aspettando 20 pezzi di cannone ed un certo numero di mortai.
Abbiamo iniziato una fleccia [fortificazione di terra, ndr] tra le vecchie opere spagnole. Sono terminati i lavori alla ridotta sulle alture (redoute enfoncée) e vi si sta collocando la palizzata, come peraltro anche alla suddetta fleccia.
Ci sono arrivati 1700 salsiccioni, provvidenziali per i lavori che abbiamo in corso. Abbiamo collocato la polvere da sparo al riparo delle bombe.
Le 23e
Les ennemis perfectionent leurs ouvrages. Un de leurs deserteurs rapporte qu’ils attendent 20 pieces de canon, et un nombre de mortiers.
Nous avons commencée une fleche dans les vieux ouvrages des Espagnols, et on à achevée la redoute enfoncée, et on travaille a y mettre la palissade, come aussi à la susditte fleche.
Nous sont arrivés 1700 saucissons bien à propos pour la construction des ouvrages que nous avons a la main. On à mis nôtre poudre a couver de la bombe.

24 ottobre 1718
Il nemico prosegue i lavori alla sua linea. Tre suoi disertori riferiscono che vuole attaccarci e che sta aspettando l’artiglieria.
Ci è arrivato il reggimento d’O’Dwyer a bordo di tre tartane [la notizia dell’arrivo di questo reggimento di fanteria è confermata lo stesso giorno dal Corriere Ordinario del 3 dicembre 1718, ndr]. Sono giunte anche altre 7 tartane cariche di 12 grossi pezzi di cannone, degli affusti necessari e di 6 pezzi di campagna, oltre a 1500 barili di polvere da sparo, proiettili ed altre munizioni.
Gli Spagnoli ci hanno inviato 40 dei nostri uomini feriti, catturati da loro in precedenza e scambiati con pari numero di loro uomini nostri prigionieri.
Le 24e
L’on voit que l’ennemi continue le travail à sa ligne. Trois de leurs deserteurs rapportent qu’ils veulent nous attaquer, et qu’ils attendent de l’artillerie.
Il nous est arrivé le Regiment d’Odoard sur trois tartanes, et autres 7 tartanes chargées de 12 grosses pieces de canon, et les affûts necessaires, et 6 pieces de campagne, 1500 barrils de poudre, des boulets, et autres choses d’arcenal.
Les ennemis nous ont renvoyé nos blessés, prisonniers au nombre de 40, comme celui que lui avons rendù.

25 ottobre 1718
Il nemico sta perfezionando la sua prima parallela ed ha iniziato, a quel che sembra, una ridotta distaccata da tale parallela, in prossimità della strada per S. Lucia, con tanto di fossato anteriore.  
Continuiamo a lavorare alle opere sopra descritte. Si sbarcano inoltre artiglieria, bombe, polvere da sparo ed altre munizioni. La tartana che trasportava la polvere da sparo ha caricato acqua e pertanto si potranno impiegare solo 340 barili.
Le 25e
Les ennemis travaillent a perfectioner leur premiere paralelle, et ils ont commencé a ce qu’il parait, une redoute detachée de la ditte paralelle, tout prés du chemin de S.te Lucie, avec son fossé devant.
Nous continuons à travailler aux ouvrages cy-dessus marqués, comme aussi a debarquer l’artillerie, bombes, poudres, et autres choses d’arcenal. La tartane qui était chargée de poudre à donné à travers, et s’etant moüillée, il n’y à que 340 barrils qui pourront servir.

26 ottobre 1718
Stamattina abbiamo accertato che il nemico continua a lavorare alla parallela ed alla ridotta. Due suoi disertori riferiscono che tale parallela sarà terminata ben presto.
Da parte nostra abbiamo perfezionato la ridotta sulle alture (redoute enfoncée) ed abbiamo iniziato a costruirne un’altra chiamata Ridotta della Cisterna, la quale sosterrà la prima.
Le 26e
Ce matin on decouvre que l’ennemi travaille à la paralelle, et rodoute. Deux de leurs deserteurs rapportent que leur paralelle sera bien tôt achevée.
Nous avons perfectioné la redoute enfoncée sur la hauteur, et nous en avons commencé un autre apellée Redoute de la Cisterne, qui soutiendra la premiere.

27 ottobre 1718
Sette galere spagnole si sono dirette a Lipari questa mattina, ma due vascelli inglesi le hanno costrette a tornare indietro.
Mancano ancora all’appello 15 tartane del nostro convoglio giunto recentemente, cariche di artiglieria, viveri e d’una porzione del reggimento O’Dwyer costretta dalle avverse condizioni meteorologiche a trovare rifugio nei porti della Calabria.
Le 27
Les 7 galleres de l’ennemi sont allées à Lipari, elles ont voulù en sortir ce matin, mais les 2 Vaisseaux Anglois qui y sont aux environs les ont obligé de reantrer.
Il nous manquent encore 15 tartanes du convoy venu dernierement, chargées d’artillerie, vivres, et une partie du Regiment d’Odoard que le muovais tems à jette dans les ports de Calabre.

28 ottobre 1718
Il nemico continua a lavorare alla sua parallela ed alla ridotta, come anche alla Batteria della Tonnara. Ha terminato la sua ala destra in prossimità del mare. Qualche suo disertore riferisce che intende attaccarci e che stanno facendo pervenire altri cannoni e mortai.
Noi proseguiamo i lavori alla fleccia indicata il 23 ottobre scorso, continuando le opere necessarie alla ridotta ed al camminamento coperto. Ogni giorno abbattiamo qualche fabbricato della città bassa per ricavare il legname necessario alla costruzione delle piattaforme e palizzate. Abbiamo avviato la costruzione di una batteria di due pezzi al nostro sbarcadero [Batteria di due pezzi per il disbarco, indicata con la lettera X nella Pianta del Montani, ndr], allo scopo di proteggere e difendere i nostri bastimenti che gettano l’ancora al Capo, da dove si è approntata una grande strada per raggiungere agevolmente la città coi carriaggi. Il Generale Carafa ha notificato una dichiarazione al Tenente Colonnello Missegla con la quale afferma di avergli chiesto al momento del suo arrivo a Milazzo artiglieria, munizioni e viveri ed altre cose indispensabili al mantenimento delle truppe imperiali, senza le quali non sarebbe stato in grado di difendere la città bassa.
Le 28e
Les ennemis travaillent a leur paralelle, et redoute, comme aussi à la Batterie de la Tonare, et ils ont achevée leur gauche prés de la mer. Quelques deserteurs venus disent qu’ils veulent nous attaquer, et qu’ils font venir d’autre artillerie, canons, et mortiers.
Nous continuons le travail de la fleche nommée dans l’article 23e, comme aussi la redoute, et chemin couvert. Nous abbattons tous le jours quelque maison de la ville basse pour avoir le bois necessaire à faire des platesformes, et palissades. On à commencèe une batterie de 2 pieces à l’endroit de nôtre débarquement, pour soutenir et deffendre nos bâtiments qui donnent fond a ce Cap, d’où on leur fait un grand chemin pour venir dans la ville avec les charriots. Le General Carraffa à donnè une declaration au Lieutanant Colonel Missegle, par la quelle il dit lui avoir demandé au commencement qu’il est arrivé, artillerie, munitions de guerre, et viures, et autres choses necessaires pour les troupes imperiales, sans quoi il ne pouvait deffendre la ville basse.

29 ottobre 1718
Pare che il nemico abbia terminato la sua parallela e la ridotta e che stia approntando adesso una batteria collocata a S. Giovanni, sulla sua sinistra, la quale può colpire il Bastione di Palermo e quello di Messina.
Stanotte ci è arrivata un feluca da Reggio che ci informa dell’arrivo proprio a Reggio lo scorso 22 ottobre del Generale D’Andorno con 1000 uomini e che lo stesso stia attendendo che il vento favorevole gli consenta di mettersi in viaggio per sbarcare a Milazzo. La feluca ci informa altresì che 5 nostre galere avevano bisogno di essere sottoposte ad interventi di manutenzione a Siracusa e che 3 di esse sarebbero già in efficienza: verrebbero qui col Generale Scarampi. Abbiamo trovato nell’uniforme di un soldato nemico deceduto un rapporto interessante, attraverso il quale si apprende che l’esercito spagnolo al momento dell’arrivo in questo Regno di Sicilia si componeva di 36 battaglioni e 48 squadroni e di un reggimento di cannonieri o artiglieri.
Le 29e
L’ennemis paroit qu’il aye achevé sa paralelle, et rodoute, et il travaille maintenent à une batterie sur sa gauche a St. Jean, la quelle peut battre le Bastion de Palerme, et de Messine.
Cette nuit nous est arrivé une felouque de Reggio, qui apporte la nouvelle que le General D’Andorne est arrivé à Reggio avec 1000 hommes, depuis le 22e du courrant, n’attendant autre qu’un vent favorable pour venir à Melas. Que nos 5 galleres avaient besoin d’aller se raccommoder a Siracuse, et dés que trois seraient en étât, elles viendraient icy avec le General Scarampi. Dans l’habit d’un soldat mort des ennemis, on y à trouvé un detail, par le quel l’on voit que son armée en arrivant en ce Royaume était composée de 36 battaillons, et 48 escadrons, et un Regiment de Canoniers, où artilliers.

30 ottobre 1718
Si è appreso che il nemico ha lavorato questa notta alla sua nuova batteria ed ai trinceramenti che terminano alla casina bianca.
Da parte nostra abbiamo avviato i lavori di costruzione di una ridotta sulla nostra sinistra, collocata nel Giardino di Cirino, la quale sarà presto dotata di un camminamento coperto che si estenderà sino al mare sulla sinistra e farà altrettanto sulla destra. 
Le 30e
On s’est aperçû que l’ennemis à travaillé cette nuit à sa nouvelle batterie, et aux rétrenchements qui ferment la cassine blanche.
Nous avons commencé une redoute sur nôtre gauche, située dans le Jardin de Cirino, et on à destiné d’y faire un chemin couvert, qui joindra jusqu’à la mer sur la gauche, et autant sur la droite.

31 ottobre 1718
Ieri sera il nemico ci ha svelato la propria strategia di attacco. Si tratta del poligono che interessa il Bastione di Palermo e quello di Messina, avendo avviato i lavori di costruzione di una seconda parallela che dalla tonnara si estende sino alla strada vicino al mare, passa quasi davanti al Bastione di Messina ed al forte di S. Giovanni e raggiunge la strada per S. Lucia.
E noi ci siamo decisi in primo luogo a costruire due ridotte davanti questo poligono con le relative comunicazioni. Come pure tutto il camminamento coperto di sostegno.
Perdite subite dagli Imperiali nel mese di ottobre:
-         feriti, deceduti e prigionieri di guerra, n.° 1172
-         Piemontesi come sopra, n.° 86
Totale, compresi i casi della Battaglia del 15 ottobre, n.° 1258
Le 31e
Hier au soir l’ennemi nous à donné à connaître son attaque qui est au Poligone, Bastion de Palerme, et Messine, ayant commencé une seconde paralelle, qui commence de la Tonnare jusqu’au chemin prés de la mer, et va presque devant le Bastion de Messine, et de St. Jean, va rencontrer au chemin de S.te Lucie.
Et nous nous sommes tout d’abord determinés à faire deux redoutes devant ce Poligone, avec leur communication. Comme aussi tout le chemin couvert qui est devant ce Poligone, Bastion de Palerme, et Messine pour pouvoir les soutenir.
Pour tout le mois d’octobre 1718 perte faite des Imperiaux:
-         Blessés, tués, et prisonniers de guerre, n.° 1172
-         Des Piemontois, come dessus, n.° 86
Total, y compris ceux de la Battaille, n.° 1258

1 novembre 1718
Il nemico ha lavorato l’intera notte. Attualmente sta lavorando alla sua seconda parallela ed ha aperto qualche cannoniera nella Batteria di S. Giovanni.
Noi stiamo lavorando energicamente alla Ridotta del Giardino di Cirino ed anche a quella della Postazione dei Granatieri. Si è iniziato a palizzare il camminamento coperto dirimpetto a questi due bastioni attaccati, fino al fianco della destra del Bastione di Palermo, dove si trova la lunga muraglia verso S. Papino.
È stato ordinato al tenente preposto alle ridotte del Capo di lasciare, in caso di allarme, sei uomini alla ridotta sinistra, recandosi con il resto dei suoi uomini alla ridotta destra allo scopo di difendere i bastimenti ormeggiati dirimpetto la spiaggia che si trova ai piedi di queste due ridotte. Lo stesso tenente avrà cura di inviare un piccolo distaccamento dei suoi uomini alla piccola batteria di due pezzi dello sbarcadero.
Le premier Novembre
L’ennemi à travaillé toute la nuit, et travaille presentement à sa seconde paralelle, et il à ouvert quelqu’embrasure à la Batterie de St. Jean.
Nous travaillons à grande force à la Redoute du Jardin de Cirino, comme aussi à celle du Poste des Grenadiers. On à commencé palissader le chemin couvert devant ces deux bastion attaqués, jusqu’au flanc de la droite du Bastion de Palerme, où il y à cette longue muraille du côté de St. Papin.
On à ordonné au Lieutenant qui est commandé aux redoutes du Cap, en cas d’allarme, ne laisser que six hommes à la Redoute de la Gauche, et avec le reste aller à celle de la Droite pour soutenir les bâtiments que nous avons à la mer dessous cette redoute, et il fera un petit detachement de sa troupe puor envoyer soutenir notre petite batterie de deux pieces au debarquement.

2 novembre 1718
Stamattina abbiamo appreso che il nemico ha aperto dieci cannoniere nella Batteria di S. Giovanni e che ha iniziato a costruire un’altra batteria poco più in là della tonnara. Tali due batterie incroceranno i tiri per colpire le due facce dei due bastioni [di Messina e di Palermo, ndr] e la mezzaluna [che vi si trova in mezzo, ndr].
Un disertore proveniente dal campo spagnolo riferisce che il nemico dispone di 40 pezzi di cannone da batteria e di 6 mortai.
Abbiamo deliberato di mettere in sicurezza la città bassa verso il mare, davanti S. Papino. Ivi piazzeremo dei pezzi di cannone. Si sta movimentando terra verso il Forte S. Elmo allo scopo di piazzarvi qualche pezzo di artiglieria. Il Generale Carafa ha richiesto al Tenente Colonnello Missegla i forni per produrre tutto il biscotto possibile per le truppe ed anche le fascine di cui noi [noi Piemontesi, ndr] disponiamo per farli cuocere. Si teme che alle truppe vengano meno i mezzi di sussistenza.
Le 2e
On à decouvert ce matin que l’ennemi à ouvert dix embrasures à la batterie de St. Jean, et qu’il à aussi commencé un autre batterie un péu au devant de la Tonnare, et ces deux batteries croiseront pour battre les deux faces des deux bastions, et la demi-lune.
Un de leurs deserteurs rapporte qu’ils ont 30 pieces de canon de batterie, et 6 mortiers.
Nous avons résolù de mettre la ville basse en bon étât de deffence du côté de la mer devant St. Papin, et on y placera aussi des pieces de canon, et on fait transporter de la terra dans le Bastion de St. Elmo, pour y placer aussi quelque piece. Le General Commandant Caraffa à demandé au Lieutenant Colonel Missegle les four pour y faire tout le buiscuit possible, et méme toutes les fassines que nous avons pour le faire cuire, faute de quoi, toute la troupe pourrait étre en danger de manquer de subsistance.

Artiglieria sul Bastione di Palermo


3 novembre 1718
Gli Spagnoli continuano a perfezionare tanto la loro seconda parallela e batteria, quanto le due comunicazioni avviate la notte scorsa. Ad oggi non ha ancora fatto fuoco la loro batteria nella quale sono state aperte le suddette dieci cannoniere.
Sono stati allertati i giurati [amministratori municipali, ndr] a prepararsi, visto che la città sarà bombardata.
Abbiamo iniziato la costruzione di 5 traverse nel camminamento coperto posto nei dintorni della mezzaluna di Porta Messina, infilata dal cannone nemico. Quasi terminato il camminamento coperto di questa stessa mezzaluna, come anche quello collocato nei dintorni della Ridotta del Giardino.
Nessuna nuova al momento e nessun soccorso di truppe e munizioni. Si produce biscotto affinché l’intera guarnigione ne disponga per un mese.
Sono apparsi a Capo Calavà 6 vascelli, speriamo di averne notizia quanto prima.
Le 3e
L’ennemi travaille toûjour à perfectioner tant sa seconde paralelle, et batterie, comme aussi a deux communications qu’il à commencées la nuit passé. Jusqu’à present il n’à pas encore fait féu de sa batterie où il à dejà ouvert les susdittes 10 embrasures.
On à fait avertir les Jurati qu’ils doivent se preparer, puis que la ville sera bombardée.
Nous avons commencé 5 traverses dans le chemin couvert a l’entour de la demy-lune de la Porte de Messine, qui était enfilé du canon ennemis. On à presqu’achevé le chemin couvert de cette méme demi-lune, comme aussi celui qui est a l’entour de la Redoute du Jardin.
A present nous n’avons aucunes nuovelles, et sans secours: on fait faire du buiscuit pour un mois pour toute la garnizon.
Ont parù au Cap de Carava 6 Vaisseuax, par les quels nous esperons avoir quelques nouvelles.

4 novembre 1718
Stamattina il nemico ha iniziato a far sparare la Batteria di S. Giovanni con 6 pezzi. Tale opera fortificatoria mira al Bastione di Palermo. Le muraglie si presentano meglio di quanto potessimo immaginare.
È giunto a Milazzo un vascello inglese che ha portato al Generale Carafa la notizia che la sua squadra necessita di viveri ed acqua e che ciò li costringerà a recarsi a Napoli. Tale intendimento ha incontrato però l’opposizione del Generale a causa della presenza nelle acque di Lipari di alcune galere spagnole. Noi abbiamo piazzato un mortaio nella città bassa che lancia bombe verso la batteria nemica. Successivamente ne piazzeremo un altro.
È arrivato un corriere da Napoli che ci annuncia il rinforzo da Genova di 2 battaglioni di Napoli e del reggimento Hannover, già imbarcato. 
Sono giunte 5 tartane cariche di piccole palle da cannone e parecchie altre munizioni.
Stiamo attendendo con impazienza il Generale Marchese D’Andorno con la truppa, fermato dalle avverse condizioni meteorologiche nel Regno di Napoli.
Le 4e
Ce matin l’ennemi à commencé faire tirer sa Batterie de St. Jean avec 6 pieces, qui battent le Bastion de Palerme, les murailles sont beaucoup meielleures de ce qu’on à crû .
Est arrivé icy un Vaisseau Anglois qui fait sçavoir au General Commandant que son escadre à besoin des vivres, et de l’eau, que çelà les oblige aller à Naples, à quoi le dit General s’est opposé, a cause des Galleres d’Espagne qui sont à Lipari. Nous avons placé un mortier dans la ville basse, qui jette des bombes dans la batterie des ennemis. Et on est aprés à en placer un autre.
Est arrivé un courrier de Naples qui nous fait sçavoir le secours de Genes de 2 battaillons de Naples, et le Regiment d’Hannovre qui est dejà embarqué.
Sont arrivées 5 tartanes chargées de petits bolets de canon, et plusieurs autres choses d’arcenal.
On attend icy avec beaucoup d’impatience le General Marquis D’Andorne avec la troupe, que le mouvaix tems à jetté sur les côté du Royaume de Naples.

5 novembre 1718
Stamattina il nemico ha iniziato a sparare dalla nuova batteria di 5 pezzi piazzata sulla sua destra, accanto la strada per S. Lucia. Tale batteria colpisce obliquamente il Bastione di Messina e frontalmente la mezzaluna ed il fianco del Bastione di Palermo.
Continua inoltre a far fuoco dalla batteria di S. Giovanni e sta lavorando ad una comunicazione che permetterà di raggiungere la sua prima parallela proprio a S. Giovanni. Questa notte ha iniziato pure a costruire una piazza d’armi che svolgerà le funzioni di ridotta: è situata davanti alla sua seconda parallela, proprio di fronte alla nostra Ridotta del Giardino.
Noi abbiamo invece terminato di palizzare la ridotta ed il camminamento coperto del Giardino. Si sta palizzando anche il primo camminamento coperto.
Stanotte piazzeremo 4 pezzi nei trinceramenti del Bastione di Palermo in prossimità del mar di Ponente, davanti S. Papino.
Sono arrivate 3 tartane cariche di fascine, assieme ad un corriere che ci ha annunciato l’arrivo di un rinforzo alquanto sostanzioso. Da un disertore del nemico abbiamo appreso che quest’ultimo viene danneggiato pesantemente dalla nostra artiglieria piazzata nella città murata, ragion per cui aggiungeremo ivi un altro pezzo per arrecargli maggior disagio.
I nostri bombisti tirano le bombe magistralmente e mirano, senza sbagliare un colpo, la batteria nemica.
Le 5e
Ce matin l’ennemi à commencé tirer de sa nouvelle batterie de 5 pieces qu’il à sur sa droite au bord du chemin de S.te Lucie, qui bât obliquement le Bastion de Messine, et sa droiture la demy-lune, et le flanc du Bastion de Palerme.
Il continue aussi a tirer celle de St. Jean, et travaille a une communication qui abboutit à sa premier paralelle à St. Jean. Et cette nuit il à commencé une Place d’Armes qui fait la figure d’une redoute placé devant sa seconde paralelle vis-avis nôtre Redoute du Jardin.
Nous avons achevé de palissader la redoute, et chemin couvert du Jardin, et on travaille à palissader le premier chemin couvert.
Cette nuit on placera 4 pieces aux retrenchements du Bastion de Palerme a la mer, devant St. Papin.
Sont arrivées 3 tartanes chargées de fassines, avec un courrier qui nous apporte la nuovelle qu’il nous doit arriver un fort secours. On à sçû par un deserteur ennemi, que les pieces que nous avons à la ville murée, font beaucoup de mal aux ennemis. Ainsi on y joindra encore une autre grosse piece pour les incommoder davantage. Nos bombistes tirent trés bien les bombes, puisque sans manquer, coup, par coup, les jettent dans la Batterie des Ennemis.

6 novembre 1718
Stamattina abbiamo appreso che il nemico ha iniziato a costruire una ridotta alla sua sinistra, in prossimità del mare. Da lì ha avanzato un segmento di trinceramento ancor più vicino al mare ed ha iniziato a realizzare un’altra comunicazione per mettere in comunicazione la Batteria di S. Giovanni con la sua seconda parallela.
Da parte nostra si continua energicamente la costruzione delle due ridotte descritte in precedenza e che sono state denominate Montani, la prima, e mezza-Montani, la seconda. Prendono il nome dall’ingegnere imperiale che le ha progettate. Proseguono anche i lavori alla Ridotta del Giardino ed a quella della Cisterna.
Le 7 galere spagnole sono partite da Lipari e, giunte a Capo Milazzo, hanno attaccato con le loro cannonate un nostro pinco, navigando poi verso Messina. A noi sono rimaste solo le palle da 24 libbre in su e da 8 libbre in giù.
Le 6e
On à decouvert ce matin que l’ennemi à commencé une redoute à sa gauche prés de la mer, et de là à poussé un rameau plus prés de la mer, et commencé un’autre communication des la Batterie de St. Jean qu’elle abboutit à a mitant de sa seconde paralelle.
Nous continuos à gran force la construction des 2 redoutes qu’on à marqué dans le 3e article. Les susdittes redoutes on les à nommées la premiere, Montani, et la seconde Demi-Montani, où soit avancée, ce nom est celui de l’Ingenieur Imperial qui les à tracées. On travaille aussi a celle du Jardin, et de la Cisterne.
Les 7 Galleres des Espagnols sont sorties de Lipari, elles sont venües cannoner un de nos pinques au Cap, aprés çelà elles ont pris la route du côté de Messine. Nous n’avons plus de boulets que de 24 livres au dessus, et de 8 en bas.

7 novembre 1718
Il nemico continua a lavorare alle sue linee. Le sue due batterie continuano a far fuoco. Tre disertori riferiscono che le truppe spagnole sono alquanto esauste a causa della circostanza che per metà sono impegnate in continui turni di guardia e di lavoro alle opere militari.
Abbiamo piazzato due grossi pezzi di artiglieria degli Imperiali al Bastione del Quartiere, puntandoli contro la batteria nemica di S. Giovanni. Se ne piazzeranno altri 5 nel Giardino di S. Francesco di Paola contro la batteria spagnola di 5 pezzi sita al camminamento. Abbiamo destinato alcuni Carabinieri alle postazioni avanzate per sparare durante l’intera giornata. Sono state date disposizioni ad un sergente imperiale affinché curi ogni mattina il rifornimento di polvere da sparo, palle ed altre munizioni da destinare alle suddette postazioni di artiglieria.
Le 7e
Les ennemis continuent leurs lignes commencées, et ils travaillent maintenant aux mémes. Leurs 2 batteries continuent le méme féu. Trois deserteurs rapportent, que leur Armée est beaucoup fattiguée, attendù que la moitié est toûjours en garde et travail.
Nous avons postée deux grosses pieces de celles des Imperiaux au Bastion du Quartier, qui tirent dans la Batterie des Ennemis a St. Jean, et on en postera autres 5 dans le Jardin de St. François de Paule, qui battront la Batterie des Espagnols au chemin, des 5 pieces. On à commandé des Carrabiniers aux postes avancées, qui tireront pendant la journée. On à pour çela aussi commandé un Sergent des Imperiaux qui aura soin aller tous les matins leurs faire fournir poudre, balles, et autres choses necessaieres aux susdits postes.

8 novembre 1718
Il nemico ha iniziato un ramo di trincea che da S. Giovanni giunge sino alla sua seconda parallela e da questa fa un redent [o redant, altro termine militare di ardua trascrizione e traduzione, ndr] per spingersi più avanti sulla sua sinistra. Continua inoltre a lavorare al resto delle sue linee. Le sue galere hanno catturato una delle nostre tartane dirette a Tropea, sotto lo sguardo dei vascelli inglesi.
Stiamo lavorando per terminare con tutta la sollecitudine che il caso richiede le nostre ridotte, ossia quella del Giardino, la Montani, la mezza-Montani e quella della Cisterna. Si lavora anche a palizzare il nuovo camminamento coperto che protegge il fianco del Bastione di Palermo e la fleccia. Abbiamo fatto collocare una serie di tronchi d’alberi intorno alla ridotta sulle alture (redoute enfoncée). Abbiamo assegnato gli artiglieri alle postazioni di artiglieria e si è disposto l’approvvigionamento delle cartucce. Il Tenente Colonnello Missegla ha consegnato agli Imperiali due grandi forni e la legna necessaria per cucinare il biscotto per le truppe.
Le 8e
L’ennemi à commencé un boyau qui prend depuis St. Jean jusques à sa seconde paralelle, et de la y fait un redent pour se jetter plus avant sur leur gauche, et ils continuent a travailler au reste de leurs lignes. Leurs galleres ont pris une de nos tartanes qui alloit à Tropea, çela a la vûe des Vaisseaux Anglois.
Nous travaillons pour achever le plus tôt qui nous sera possible nos redoutes, a sçavoir celle du Jardin, Montani, demy-Montani, et celle de la Cisterne. On travaille aussi à palissader le chemin couvert nouveau qui deffend le flanc du Bastion de Palerme, et la fleche. On à fait porter des tronc d’arbres au tour de la redoute enfoncée. On à disposé tous les canoniers aux postes où nous avons des pieces, et on à ordonné faire des cartouches pour l’occasion. On à placé duex petites pieces dans la redoute enfoncée. Le Liueutenant Colonel Missegle à remis aux Imperiaux les deus grands fours, et du bois puor faire les biscuit.

Artiglieria e fucileria sul Bastione di Palermo

9 novembre 1718
Stamattina si è appreso che il nemico ha lavorato parecchio alle sue linee e che lavora adesso ai nuovi rami di trincea sulla sua sinistra.
Da parte nostra abbiamo iniziato a costruire un bonnet [piccola fortificazione a due facce, ndr] davanti la fleccia ed a piazzare tronchi d’albero nel grande camminamento coperto che giunge sino al mare davanti alla Ridotta del Giardino.
I Generali hanno tenuto un consiglio di guerra allo scopo di organizzare sortite più o meno numerose, optando per una soluzione alquanto contenuta in quanto il nemico è ancora troppo distante. 
Le 9e
On à découvert ce matin que les ennemis ont beaucoup travaillé dans leurs lignes, et qu’ils travaillent maintenant aux nouveaux boyaux sur leur gauche.
Nous avons commencé un bonet devant la fleche, et à investir d’arbres coupés le grand chemin couvert qui và a la mer devant la Redoute du Jardin.
Messieurs Les Generaux ont tenù un conseil de guerre à la determination pour faire des sorties, plus où moins nombreuses, et sur çelà il s’est determiné les faire petites, puisque l’ennemi est encore trop éloigné.

10 novembre 1718
Si è notato che stamattina il nemico ha costruito una linea dalla sua seconda parallela sino al camminamento sotto la batteria di 5 pezzi. Le sue batterie fanno sempre fuoco.
Noi stanotte abbiamo iniziato una grande ridotta sulla nostra destra, e da questa la nostra linea sarà proseguita giungendo sin quasi al mare, unendosi, attraverso la sua comunicazione, alla ridotta sulle alture (enfoncée).
Sono arrivati 8 grossi pezzi di cannone ed un grande mortaio. La Compagnia dei Granatieri ed un altro battaglione del reggimento Savoia, entrambi destinati alla difesa di questo Assedio, sono stati spinti dalle avverse condizioni meteorologiche a Palonga [località non meglio identificata, ndr], mentre il resto delle truppe che navigava assieme al Generale D’Andorno ha trovato riparo a Baia. E’ arrivato inoltre qualche bastimento carico di viveri, legname e paglia.
Il Generale Carafa ha raccomandato vivamente al Tenente Colonnello Missegla le scorte di frumento custodite nei magazzini.
Le 10e
On à vû ce matin que l’ennemi à fait une ligne de sa seconde paralelle, jusqu’au chemin, sous la batterie de 5 pieces. Il fait toûjours féu de ses deux batteries.
Nous avons commencé cette nuit une grande redoute sur nôtre droite, puisque de là on continuera notre ligne jusques prés de la mer, elle joindra avec sa communication, a celle enfoncée.
Sont arrivées 8 grosses pieces de canon, et un grand mortier. Et la Compagnie des Grenadiers avec un autre du battaillon de Savoye qui sont destinées pour ce siege, le mouvaix tems les à jettées à Palonga, et le reste qui est avec le General D’Andorne, a Baya. Sont aussi arrivés quelques bâtiments charges de vivres, de bois, et de la paille.
Le General Commandant Carraffa à fait sçavoir au Lieutenant Colonel Missegle, de garder tout le froment qu’il y à dans les magazins, pour tout ce qui pourra arriver.

11 novembre 1718
Il nemico ha avviato la costruzione di una ridotta sulla sua sinistra, all’estremità della sua seconda parallela verso il mare di S. Papino. E lavora anche alle comunicazioni che giungono alla prima parallela.
Noi stiamo lavorando con la massima energia alla ridotta iniziata ieri sulla nostra destra, vicino al mare. Stiamo continuando a lavorare al bonnet iniziato lo scorso 9 novembre davanti alla fleccia, la quale sta per essere dotata, sul versante anteriore, di camminamento coperto. Si proseguono i lavori nelle altre postazioni.  
Le 11e
L’ennemi à commencé une redoute sur sa gauche au bout de sa seconde paralelle vers la mer de St. Papin, et il travaille aussi aux communications qui v’ont à la premiere.
Nous travaillons, autant qu’il se peut faire, a notre redoute qui à été commencée hier sur nôtre droite prés de la mer, comme aussi au bonet qu’on à commencé le 9e devant la fleche. A ce dernier on y fait un chemin couvert devant. On continue aussi à travailler aux autres endroits.

12 novembre 1718
Stamattina abbiamo notato il nemico lavorare alla ridotta iniziata ieri, come anche in tutta la seconda parallela. Un disertore riferisce che gli Spagnoli hanno intenzione di costruire una grande batteria di cannoni sulla loro sinistra, essendogli arrivata altra altiglieria.
Noi continuiamo a lavorare al bonnet davanti alla fleccia ed al suo camminamento coperto: sarà un’ottima postazione avanzata. Si continua a lavorare alle altre ridotte, si è terminata quella del Giardino. Si è iniziata una nuova batteria di 3 pezzi a S. Rocco, la quale sparerà sui trinceramenti nemici posti davanti alla nostra linea. Stiamo mettendo in efficienza alcuni affusti, perché quelli di riserva sono guasti. Abbiamo terminato tutte le scorte di chiodi.
Le 12e
Ce matin on voit l’ennemi à travailler a la redoute qu’il à commencé hier, comme aussi dans toute la second paralelle. Un deserteur dit qu’il veuillent faire une grande batterie de canons sur luer gauche, leurs étant arrivé d’autre artillerie.
Nous travaillons au bonet devant la fléche, et à son chemin couvert, qui sera un bon poste avancée, comme aussi aux autres redoutes. On à achevé celle du Jardin. On à commencé une nouvelle batterie a St. Roc, de 3 pieces, qui battrà les rétrenchements des ennemis devant nôtre ligne. On est aprés pour mettre en étât des affuts, puisque tous les autres de réserve sont rompus. On à consommé tous nos cloux de magazin.

13 novembre 1718
Stanotte il nemico ha avviato i lavori della terza parallela che si estende dal mar di Levante a quello di Ponente, ossia dalla sua destra alla sua sinistra, distante dal suddetto nostro bonnet, posto davanti alla fleccia, mezzo tiro di fucile. Attraverso qualche disertore abbiamo appreso che nel campo spagnolo si sta facendo preparare una certa quantità di cavalli di frisia. 
Abbiamo inziato questa notte un camminamento coperto che protegge le mura del Convento di S. Papino. Stanotte, avendo scoperto che il nemico stava lavorando alla sua terza parallela, gli abbiamo incessantemente fatto fuoco.
Sono giunti ai nemici 3 battaglioni che erano di guarnigione a Palermo e 22 pezzi di cannone da Messina. Rimangono in attesa di 8 mortai.
Oggi abbiamo terminato la Ridotta del Giardino e stiamo finendo anche il suo camminamento coperto che si trova davanti. Stiamo terminando anche la palizzata.
Le 13e
Cette nuit l’ennemi à commencé la troisieme paralelle qui prend d’une mer à l’autre de sa droite à sa gauche, à la distance de nôtre bonet qui est devant nôtre fléche, à la demi portée de fusil. Par leurs deserteurs on à sçû qu’a leur camp ils font armer quantité de chevaux de frise.
Nous avons commencé cette nuit un chemin couvert qui couvre l’enceinte du Couvent de St. Papin. Et nous étant aperçûs, que l’ennemi cette nuit travaillait à grand force à sa 3e paralelle, on lui à fait un féu continuel dessus.
Sont arrives aux ennemis 3 battaillons qui étoient de garnizon à Palerme, et 22 pieces de canon de Messine, attendant encore 8 mortiers.
Aujourd’hui nous avons achevé la Redoute du Jardin, et presqu’aussi son chemin couvert qui y est devant. Comme aussi la palissade.

APPENDICE: il Corriere Ordinario













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