Cronaca
dell’Assedio di Milazzo
A partire dal 24 settembre 1718 sino al 2 giugno 1719
incluso, contenente quel che fece l’esercito spagnolo nel periodo trascorso
davanti questa Piazza. E quel che fecero gli Imperiali ed i Piemontesi per
difenderla al meglio.
Curata e scritta dal Capitano Bona del Reggimento dei
Fucilieri di Sua Maestà
Journalier du Siege de Melas
A commencer
le 24e Septembre 1718 pour tout le 2e Juin 1719, contenant tout ce qu’à fait
l’Armée Espagnole pendant le tems qu’elle à resté devant cette Place. Et tout
ce qu’on fait les Imperiaux et Piemontois pour bien la deffendre
Fait, et
écrit par Bona Capitaine au Regiment des Fusilliers de S. M.té
Relazione
A partire dall’arrivo del Generale Wallis in questa
Piazza
Relation
A commencer
depuis l’arrivé du General Vallis dans cette Place
24 settembre
1718
Questa notte con due galere di Napoli è arrivato il Conte
Wallis, Tenente Maresciallo [e Generale
di campo, ndr] delle truppe dell’Imperatore, assieme al Capitano della Marina
britannica, al cavalier Boligno, Capitano della Marina napoletana, ed al
Tenente Colonnello Montani, ingegnere imperiale.
Le 24e Septembre 1718
Cette nuit
est arrivé Monsieur le Comte Vallis Lieutenant Marechal des Troupes de
L’Empereur, avec deux Galleres de Naples, où il y avoit avec, le Capitaine du
Vaisseau de l’Admirail d’Angleterre, et Monsieur le Chevalier Boligno Capitaine
des Vaisseaux de Naples, et le Lieutenant Colonel Montani Ingenieur de
l’Empereur.
Milazzo 1718, la lunga cortina meridionale della città fiancheggiata dai bastioni di Palermo (in primo piano) e di Messina, quest'ultimo in fondo bagnato dal mar di Levante (dal plastico in corso di preparazione a cura della Società Milazzese di Storia Patria presso il Mastio del Castello di Milazzo).
25 settembre
1718
Il suddetto Generale, assieme all’ingegner Montani ed
al Comandante della Piazza Missegla, ha fatto una ricognizione alle
fortificazioni, al Capo ed a tutte le postazioni. Mentre il suddetto capitano monitorava
il Porto, le galere napoletane costringevano il nemico ad incendiare
un’imbarcazione tirata in secco ad Archi.
In questo stesso giorno il Generale Wallis è ripartito
con le galere, ma non avendo trovato buon vento è tornato.
Le 25
Le susdit
General, et l’Ingenieur, avec le Commandant de cette Place Missegle ont visité
les fortifications, le Capo, et tous les postes, pendant que le susdit
Capitaine de Vaisseau à sondé le Port, les Galleres de Naples ont obligé l’ennemi
à donner le féu à une Barque qu’il avoit a terre alli Archi.
Ce méme jour
le susdit General est réparti avec les Galleres, et n’ayant trouvé bon vent il
s’en est retourne.
26 settembre
1718
Alle due del pomeriggio le galere sono ripartite per
Reggio e l’ingegnere per Napoli.
Le 26
A deux heures
aprés midy elles sont réparties pour Reggio, et l’Ingenieur pour Naples.
27 settembre
1718
---
Le 27
---
28 settembre
1718
Stamattina sono arrivate le quattro galere di Napoli e
16 tartane che hanno trasportato due battaglioni del reggimento Wallis, due del reggimento Lorena e 220 dragoni del reggimento Tige. Dei due battaglioni Wallis uno è stato alloggiato nella città
murata, l’altro ai Cappuccini. I due battaglioni del Lorena sono stati alloggiati, rispettivamente, nel convento di S.
Francesco di Paola ed in quello del Carmine, destinando un distaccamento di 60
uomini al Castello. Il Tenente Colonnello Missegla rimane il Comandante della
Piazza.
Le 28
Ce matin sont
arrivées les quatre Galleres de Naples, et 16 Tartanes qui ont apporté deux
Battaillons du Regiment de Vallis, deux du Regiment de Lorraine, et 220 chevaux
du Regiment de Tigen. On à logé un battaillon de Vallis à la Ville murée,
l’autre aux Capucins, un de Lorraine à S.t François de Paule, et l’autre aux
Carmes, et un detachement de 60 hommes au Chateau. Le Lieutenant Colonel
Missegle est toûjour le Commandant de la Place.
29 settembre
1718
Il comandante Missegla ha dato disposizioni in merito
alle guardie ed alla truppa in caso d’allarme.
Sono giunte nei paraggi 200 unità di cavalleria
spagnole.
Le 29
Le susdit
Commandant Missegle à donné le detail pour les gardes, et fait sa disposition
de la troupe, en cas d’allarme.
Sont arrivez
200 chevaux des Espagnols en ces environs.
30 settembre
1718
Hanno marciato, con uno dei rispettivi battaglioni, il
maggiore del Wallis nella città bassa
e quello del Lorena ai Cappuccini.
Stasera si è saputo che la Cittadella di Milazzo ha
capitolato. È partita con sollecitudine nella notte una sola galera di Napoli,
senza così mettere a repentaglio le altre, stante le pessime condizioni
meteorologiche. Pur tuttavia prima dell’alba sono salpate anche loro.
Le 30
On à fait
marcher le Major de Vallis dans la Ville basse avec un de ses battaillons, et
le Major de Lorraine aux Capucins avec un de ses battaillons.
Ce soir on à
sçû que la Cittadelle de Messine capitulait. On fît aussi tôt partir une Gallere de Naples la
nuit, n’ayant pas voulù risquer les autres, a cause du mouvais tems, cependant
avant qu’aye été jour elles sont aussi parties.
1 ottobre
1718
Il Generale Wallis è tornato con due galere,
portandoci [“portando a noi Piemontesi”,
il capitano Bona tiene di norma ben distinti e separati nella presente cronaca
il suo esercito e quello imperiale, ndr] un mortaio prelevato alla
Cittadella di Messina.
Le premier Octobre
Le General
Vallis est revenu avec deux Galleres nous ayant apporté un mortier pris à la
Cittadelle de Messine.
2 ottobre
1718
Sono state distaccate 220 unità di cavalleria e 750 di
fanteria, inclusi 300 granatieri, impegnate nella realizzazione di una catena [rete di fortini distanti l’uno dall’altro,
ma visibili, per impedire il transito del nemico, ndr] ad un miglio di
distanza dalla città, allo scopo di proteggere i lavoratori del resto della
guarnigione usciti per abbattere le case circostanti, tagliare le canne e gli
alberi per realizzare salsiccioni e picchetti trasportati nel camminamento
coperto, così come parecchie botti.
Le 2e
On à detaché
les 220 chavaux, et 750 fantasins y compris trois cents grenadiers qui ont fait
une chaine à un mille de la ville pour couvrir les travailleurs du reste de la
garnizon qu’on à fait sortir pour abbattre les maisons voisines, couper les
cannes, et arbres pour faire del saucissons, et piquets, qu’on à tous
transportés dans le chemin couvert, aussi bien que plusieurs tonneaux.
3 ottobre
1718
E’ proseguito il medesimo lavoro e si è cominciato a
rivestire la mezzaluna, riparare il camminamento coperto ed abbattere le
muraglie intorno agli appezzamenti prossimi alla Piazza. Energica opera del
Generale Wallis per mettere in sicurezza la città bassa.
Le 3e
On à continué
le méme travail, et commencé à révêtir la demy-lune, accommoder le chemin
couvert, et abbattre les murailles qui sont au tour des jardins qui sont
proches à la Place. Le susdit General se donne un mouvement continuel pour
mettre cette ville basse en bon étât.
4 ottobre
1718
Si è proseguito come sopra. Si è anche approntata
un’opera che protegge il Convento di San Papino e sono state abbattute le
muraglie del giardino di tale convento.
Il Colonnello Bingen è partito alla conquista di
Lipari con un distaccamento di fanteria e tre bombarde inglesi, ma senza
successo.
E’ arrivato un rinforzo ai nemici, accampatisi intanto
a circa due miglia dalla città.
Sono giunti tre disertori dal campo nemico. Sono
piemontesi e riferiscono che il nemico ha a disposizione 6 battaglioni e 1500
unità di cavalleria.
Le 4
On à continué
comme dessus. On à aussi tracé un ouvrage qui couvre le Convent de S.t Papin,
et abbattûes les murailles du jardin du dit convent.
Le Colonel
Bingen est parti avec un detachement d’infanterie, et trois Bombardes
Angloises, pour s’emparer de l’Isle de Lipari, et les dittes Bombardes n’ayant
point fait leur devoir, on n’à pû s’en rendre maitre.
Aux ennemis
il leurs est arrivé un renfort, et ils sont venus se camper à deux petites
milles de la ville.
Sont venus
trois deserteurs des ennemis, Piemontois, qui disent qu’ils ont 6 battaillons,
et 1500 chevaux.
5 ottobre
1718
Si prosegue la medesima opera a S. Papino, potando i
rami degli alberi dei dintorni per preparare fascine.
Oggi è sbarcato il reggimento Maximilian von Starhemberg, giunto la
notte scorsa a bordo di due galere ed otto tartane con le porzioni residuali
dei reggimenti Wallis e Lorena e con un carico di farina, grano,
orzo e paglia.
Le 5e
On continue
le méme ouvrage à St. Papin couper les branches des arbres des environs pour
faire une quantité de fassines.
Aujourd’hui
est arrivé, et débarqué le regiment de Max Starembergh qui est joint la nuit
passé, avec le reste de Valis, et Lorraine sur deux Galleres, et huit tartanes,
qui apportent aussi de la farine, du bled, de l’orge et de la paille.
6 ottobre
1718
Oggi, nella città bassa, è stata approntata una
piccola opera al rivellino davanti Porta Palermo, e si sta ancora lavorando. Sono
terminati il rivestimento alla mezzaluna ed il serraggio del bastione di Porta
Messina. Ed abbiamo piazzato 6 pezzi di cannone che il Generale Wallis ha
distribuito sui due bastioni prospicenti la campagna.
Il nemico
apre la trincea
[nel gergo
militare l’apertura della trincea è il momento solenne dell’assedio, si
giustifica pertanto il risalto che il capitano Bona ha voluto dare a questo
avvenimento evidenziando questo titoletto, ndr]
Le 6e
On à tracé
aujourd’hui un petit ouvrage à revelin devant la Porte de Palerme à la ville basse,
et on y travaille, on à achevé de révetir la demy-lune, de fermer le Bastion de
la Porte de Messine. Et nous avons placés 6 pieces de canons, que le General
Vallis à distribuées sur les deux Bastions de front à la campagne.
Ouverture de
Trenchée des ennemis
7 ottobre
1718
Stamattina abbiamo scoperto che il nemico sta lavorando
alla casina [dimora gentilizia
dell’aristocrazia terriera, ndr] dell’arciprete, vicino la Tonnara [Grande del Porto di Milazzo, ndr], ed a
S. Giovanni. Si ipotizza che stia costruendo in ciascuna di tali postazioni una
ridotta.
Abbiamo approntato un camminamento coperto per
raggiungere la mezzaluna attraverso il fossato.
Sono stati destinati a tale lavoro 700 uomini, così
come gli altri giorni.
Nel forte S. Elmo si è guastato un pezzo di cannone,
rimpiazzato da un esemplare analogo.
Le 7e
Ce matin l’on
decouvre que l’ennemi travaille à la cassine de l’Archiprétre prés de la
Tonnare, et à S.t Jean. On croit positivement, qu’il y forme à chaque endroit
une redoute.
Nous avons
tracé un chemin couvert pour avoir la communication à la demy-lune par le
fossé.
Pour le dit
travail on à commandé 700 travailleurs, comme les autres jours.
Une piece de
canon à St. Elmo s’est briée [probabile
errore nel manoscritto, brisée pare sia il termine giusto, ndr], et on en place un autre de méme.
8 ottobre
1718
Oggi si è notato che il nemico ha costruito una
ridotta a S. Giovanni che ingloba due casine. Ha costruito un'altra ridotta nella
casa, o meglio nella casina bianca, dell’arciprete, mettendo in mostra la
destra e la sinistra della loro trincea.
Il nemico ha trasferito parte delle sue truppe
accampate a destra sul versante sinistro, nel campo vicino al mare, ad un tiro
di fucile da S. Giovanni.
Abbiamo potenziato l’artiglieria sul Bastione del
Quartiere con un altro pezzo che batte la lunghezza della muraglia della città
bassa e sono stati trasferiti altri due pezzi di artiglieria ai trinceramenti
di S. Papino.
Le 8e
Aujourd’hui
l’on observe que les ennemis ont construit une reduite à St. Jean qui enferme
duex cassines, et un autre a la maison, où bien la cassine blanche de
l’Archipréte qui nous fait paraitre la droite, et la gauche de leurs trenchée.
Ils ont fait
décamper une partie de la troupe qui etoit sur la droite, pour camper sur la
gauche prés de la mer, à un coup de fusil de St. Jean.
Nous avons
augmenté une piece sur le Bastion du Quartier, qui bat le long de la muraille
de la ville basse, et on en conduit deux autres aux retranchements de St.
Papin.
9 ottobre
1718
I nemici sono apparsi verso sera sulla nostra destra,
in riva al mare, con colpi di pistola d’ambo le parti.
Sono giunti a rinforzo dei nemici cinque battaglioni e
quattro pezzi di cannone. Gli stessi proseguono i propri lavori alle trincee.
Due disertori riferiscono che il nemico dispone di
5000 unità di fanteria e di 1000 unità di cavalleria e che è in attesa di
ricevere altra artiglieria. Riferiscono altresì che lo stesso vorrebbe mettere
le mani su un’altura dove sorge una mezzaluna, una delle vecchie fortificazioni
spagnole.
Stanotte è stato catturato un soldato di pattuglia
nemico.
Abbiamo destinato 500 uomini per i lavori alle
fortificazioni. Abbiamo destinato un capitano con 100 uomini ed un tenente per
la custodia delle due ridotte del Capo, ordinando al capitano di metterle in efficienza.
Si sono fatte le piattaforme ai trinceramenti di S. Papino per piazzarvi due
piccoli pezzi di artiglieria ed un’altra al Bastione di Palermo per ospitarvi 3
grossi pezzi. Si colloca terra sul fianco di detto bastione. Abbiamo rinforzato
la mezzaluna con sacchi di terra e quasi terminato la palizzata ai piedi della
stessa. Stiamo demolendo la chiesa di Santa Margherita nella città bassa per
ricavare tavole ed altro legname da destinare alla produzione di palizzate.
Le 9e
Les ennemis
ont parù sur le soir à nôtre droite au bord de la mer, on à fait de part, et
d’autre le coup de pistolet.
Sont arrivés
aux ennemis cinq battaillons, et quatre pieces de canon, et on voit qu’ils
continuent leur travail des trenchées.
Deux
deserteurs venus rapportent qu’ils seront 5000 hommes d’infanterie, et 1000
chevaux, qu’ils attendent de l’artillerie. Et qu’ils veulent s’emparer de
l’hauteur où il y à une demy-lune dans les vieux ouvrages des Espagnols.
Cette nuit on
à pris aux ennemis un soldat de patroville.
Nous avons
commandé 500 travailleurs pour le travail. On à commandé un Capitaine avec 100
hommes, et un Lieutenant, puor la garde des deux redoutes du Capo, avec ordre
au Capitaine de les mettre en étât. On à fait les plates-formes aux
retrenchements de St. Papin pour deux petites pieces, et un autre au Bastion de
Palerme pour 3 grosses pieces. On remplit de terre le flanc du dit Bastion. On
à garni la demy-lune de sacs a terre, et presqu’achevé la Palissade au pied de
la méme. On démoulit l’Eglise de S.te Marguerite dans la ville basse pour avoir
des planches, et autre bois puor faire des palissades.
10 ottobre
1718
Osserviamo che il nemico continua a trincerarsi. Uno
dei suoi disertori riferisce che vorrebbe assediare questa Piazza e quella di
Siracusa.
Oggi è arrivato per assumere il comando dell’assedio
il Conte Carafa, Generale della cavalleria imperiale, giunto assieme al Conte
Veterani. A Milazzo si trova anche il Barone di St. Remy, appena giunto da
Napoli dopo 38 ore di viaggio. È arrivato anche un battaglione del reggimento Toldo.
I suddetti generali sono ripartiti per Reggio alle due
della notte.
Stasera sono arrivate le galere napoletane e 10
vascelli inglesi.
Le 10e
L’on voit que
l’Ennemi continue se rétrencher. Un de leurs deserteur dit qu’ils veulent faire
le siege de cette Place, et celui de Siracuse.
Aujourd’hui est arrivé le Comte Carraffa General de
Cavallerie de l’Empereur, pour commander dans ce Siege, et le General Comte
Veterani, comme aussi Monsieur le Baron de St. Remy qui vient de Naples en 38
heures. Nous est arrivé aussi un Battaillon de Toldo.
Les susd.ts
Generaux sont répartis ce soir à duex heures de nuit pour Reggio.
Ce soir sont
arrivées les Galleres de Naples, et 10 Vaisseaux Anglois.
11 ottobre
1718
Il nemico prosegue i suoi lavori alla Tonnara ed a S.
Giovanni.
Sono stati destinati per le opere 600 lavoratori e si
sono conclusi i lavori alla mezzaluna di Porta Messina ed ai trinceramenti di
S. Papino.
Le 11e
Les ennemies
continuent leur travail à la Tonnara, et à St. Jean.
On à commandé
600 travailleurs, on à achevé la demy-lune de la Porte de Messine, et les
retrenchements de St. Papin.
12 ottobre
1718
Il nemico ha piazzato 4 pezzi di cannone sulla sua
sinistra, in prossimità del mare.
Abbiamo quasi terminato, con quegli stessi 600 uomini,
le opere davanti Porta Palermo ed il camminamento coperto che costeggia la
muraglia, menzionati il 6 ottobre.
Sono state assegnate 4 compagnie di granatieri di
picchetto alla spiaggia del Bastione di Messina ed a quella del forte S. Elmo.
Ci si sta adoperando affinché quest’ultimo forte venga
messo in efficienza, in modo tale che la moschetteria possa far fuoco. Lo
stesso sarà dotato di un pezzo di metallo da 18 .
Le 12
Le ennemis
ont placé 4 pieces de canon sur leur gauche prés de la mer.
Nous avons
avec le mémes 600 travailleurs prequ’achevé l’ouvrage devant la Porte de
Palerme, et chemin couvert qui est au long de la muraille, nommée dans l’article
du 6e.
On à fait
commander 4 Compagnies de Grenadiers de Piquet à la Spiaggia du Bastion de
Messine, et à celui de St. Elmo.
On est apprés
pour mettre en étât ce dernier Bastion, pour que la mosquetairie y puisse faire
féu, et on y placera dans le méme une piece de 18 de metal.
13 ottobre
1718
Abbiamo appreso che sono arrivati 9 pezzi di cannone ai
nemici, i quali continuano sempre a lavorare ai propri trinceramenti.
Oggi da Reggio sono arrivati i generali Carafa e
Veterani con 4 battaglioni. È giunto anche il reggimento di dragoni Tige, proveniente da Napoli. Si sono
accampati alle spalle di S. Papino.
Durante il giorno un colonnello ispezionerà guardie e
lavoratori. Il comando della Piazza rimane comunque al Tenente Colonnello
Missegla, il quale dirama ai maggiori della guarnigione gli ordini superiori
del Generale Carafa. Gli uomini addetti alle costruzioni militari vengono
armati, affinché possano difendersi in caso di attacco.
Abbiamo iniziato a ricoprire di terra il fianco del
Bastione di Porta Palermo e quello del Bastione di Palermo.
Le 13e
On à sçû
qu’aux ennemis sont arrivées 9 pieces de canon, et ils continuent toûjours leur
retranchement.
Aujourd’hui
est arrivé Monsieur le General Commandant Carraffa, et le General Veterani,
avec 4 battaillons, qui vienent de Reggio, et le Regiment de Tingen, Dragons,
qui vient de Naples. Ils se campent derrier St. Papin.
On à destiné
un Colonel de jour, qui aura l’inspection sur les gardes, et travailleurs. On
reconnait cependant tojours le Lieutenant Colonel Missegle pour commandant de
la Place, puisqu’il prend la parole du General Commandant Carraffa, pour la
distribuer aux Majors de la Garnizon. On fait porter les armes à tous les
travailleurs, pour s’en servir si l’occasion se presente d’étre attaqués.
On à
commencée pour remplir de terre le flanc du Bastion de la Porte de Palerme, et
celui du Bastion du méme nom.
14 ottobre
1718
Le truppe nemiche continuano a lavorare negli stessi
luoghi. Il Generale Carafa ha deciso di attaccarle nei loro trinceramenti. A
tal fine si è disposta la truppa, ordinandole di uscire armata a mezzanotte
verso i vecchi trinceramenti spagnoli, fissando l’attacco per le prime luci
dell’alba. Si sarebbe dovuto marciare verso il nemico in due linee di fanteria,
la prima di sei battaglioni e la seconda di cinque, compresi 300 piemontesi con
tanto di compagnia granatieri del reggimento Saluzzo. Il Generale Carafa è stato costretto a richiedere questi
300 uomini al Tenente Colonnello Missegla in quanto uno dei suoi battaglioni [del
reggimento Nesselrode, ndr] ha avuto
la sventura di perdere il proprio armamento in mare, a bordo d’una tartana che
ha preso fuoco. Per tale motivo questo battaglione è dovuto rimanere bloccato
nella Piazza, in quanto senza questi 300 uomini non sarebbe stato in grado di
prendere posto nelle due linee ed affrontare il nemico, se non arrecando
notevole pregiudizio alla causa comune.
Il reggimento di dragoni Tige presenta 5 squadroni sulla destra e due sulla sinistra.
Il Generale Wallis ha comunicato al Tenente Colonnello
Missegla di trasferire 4 pezzi di cannone sull’altura del vecchio trinceramento
degli Spagnoli dirimpetto S. Papino, adempimento eseguito immediatamente nella
notte. Tali pezzi furono così ben piazzati da disturbare efficacemente il
nemico durante la nostra ritirata nella Piazza dopo la battaglia, ritirata
protetta anche dal fuoco delle artiglierie della città murata e dei bastioni di
Palermo e Messina.
La notte tra il 14 ed il 15 è stato fatto salpare dal
Porto un certo numero di navigli, affidati al comando del capitano di galera
Zisneros, allo scopo d’indebolire il nemico facendolo accorrere verso
Spadafora, mettendo dunque in atto opera di diversione.
La stessa notte la sinistra del nemico è stata
presidiata da 4 Galere di Napoli e dal pinco catalano, che avrebbero
cannoneggiato il campo spagnolo. Tali unità navali avrebbero dovuto essere
coadiuvate da due navi inglesi, che però non sono riuscite ad arrivare a causa
del vento contrario. E tutto ciò sempre allo scopo di operare una diversione.
Nella serata di questo stesso giorno è giunto al
nemico un rinforzo di 7 battaglioni e di due reggimenti di dragoni.
Gli Spagnoli hanno disposto in batteria 9 pezzi da
breccia che battono il Porto, il Bastione di Palermo, la Porta di Messina ed il
forte S. Elmo.
Le 14e
On observe
quel les ennemis travaillent aux mémes endroits. Le General Commandant Carraffa
à resoulù d’attaquer les ennemis dans leurs retranchements. A cette fin on à
fait la disposition de la troupe, et on à ordonné qu’elle prendra les armes à
minuit, et sortira hors des vieux retranchements des Espagnols, parce qu’à l’aube
du jour on doit charger les ennemis, et on marchera en deux lignes
d’infanterie, la premiere de six battaillons, la second de cinq, compris 300
Piemontois, avec la Compagnie des Granadiers de Saluce. Le susdit General
Carraffa fût obligé de demander ces 300 hommes au Lieutenant Colonel Missegle,
parce que un de ces battaillons avoit éu le malheur de perdre son armement sur
une tartane qui s’etoit brulé. A cause de çela ce battaillon devoit rester dans
la Place, et sans ce nombre de 300 hommes ne pouvoit former le duex lignes, et
non plus entreprendre d’attaquer les ennemis, ce qui auroit été d’un grand
prejudice à la cause commune.
Le Regiment
de Tigen format 5 escadrons sur la droite, et deux sur la gauche.
Le General
Vallis fit sçavoir au Lieutenant Colonel Missegle de faire porter 4 pieces de
canon sur la hauteur du vieux retrenchement des Espagnols devant St. Papin, ce
qui se fît à l’instant pendant la nuit, elles ont étées si bien postées,
qu’elles ont arrêté l’Armée Espagnole pendant que la notre faisait sa retraite
dans la Place apprés la battaille donnée. Il y avoit aussi les pieces de la
ville murée, et celles du Bastion de Palerme, et de Messine, qui ont également
fait un féu si avantageux, pour favoriser la susditte retraite.
La nuit du
14e au 15e on à fait partir quantité de batteaux qui étoient dans le Port,
commandés par le Capitaine de Gallere Zisneros qui à donné l’alarme aux ennemis
vers Spadafora, où ils y sont accourus.
Et a la
gauche des ennemis on y à fait marcher la meme nuit 4 Galleres de Naples, et le
Pinco Cattalan, qui ont canoné leur camp. Les deux Vaisseaux Anglois qui
devoient aussi s’y trouver, faute de vent ne l’ont pû, le tout pour faire faire
diversion aux ennemis.
Au soir de ce
méme jour, sont arrivées aux ennemis 7 battaillons, et 2 Regiments de Dragons.
Ils ont mis
en batterie 9 pieces de breche qui battent le Port, le Bastion de Palerme, la
Porte de Messine, et St. Elmo.
15 ottobre
1718 (giorno della Battaglia di Milazzo)
Alle prime luci dell’alba le nostre truppe, uscite in
due linee, si sono dirette ai trinceramenti nemici, attaccandoli e proseguendo
sino al campo spagnolo. Illudendoci per due ore di aver vinto la battaglia. Ma
i rinforzi giunti nella serata di ieri a nostra insaputa al campo spagnolo
hanno permesso al nemico di attaccare le nostre truppe di fianco, quasi al
termine dei combattimenti, quando ormai avevamo esaurito palle e polvere da
sparo, circostanza che ci ha costretto senza alcun indugio alla ritirata nella
Piazza subendo abbondanti perdite.
Tra officiali e soldati nostri, il numero di morti,
feriti e prigionieri ascende a ben 1251 unità, inclusi 86 piemontesi. Il
Generale Veterani è stato catturato dagli Spagnoli. Tra i nostri prigionieri
figura invece un Maresciallo di Campo [il
conte di Zueveghem, ndr]. Ad oggi, però, non disponiamo ancora del numero
di perdite nemiche.
Durante la battaglia il Generale Carafa ha ordinato al
Tenente Colonnello Missegla di inviargli dei muli per ritirare tre pezzi di cannone
che il nemico aveva piazzato davanti al proprio campo allo scopo di contrastare
il fuoco che le galere della nostra coalizione facevano verso gli stessi
Spagnoli.
Le 15e
A la pointe
du jour on à fait sortir la troupe en deux lignes, allant tout droit aux
retrenchements des ennemis, où on les à forcés, et poursuivi jusques dans leur
camp, on ce crût à cela victorieux pendant deux heures. Mais le secours arrivé a
leur camp hier au soir a nôtre in sçû, à fait qu’on à attaqué nos troupes par
flanc presqu’à la fin de l’affaire, lors que nôtre troupe n’avoit plus de la
poudre et balles, ce qui nous à obligé au plus vîte nous retirer dans la Place
avec beaucoup de perte.
Dans cette
occasion nous avons éu des morts, blessés, et prisonniers 1251 entre officiers,
et soldats, compris 86 des Piemontois. Le General Vetterani à été fait
prisonnier, et nous avons fait aussi un de leurs Marechaux de Camp. Jusqu’icy
on n’à pû avoir encore le detail de la perte des ennemis.
Le General
Commandant Carraffa dans l’action méme, fît sçavoir au Lieutenant Colonel
Missegle de lui envoyer des mulets pour retirer trois pieces de canon que les
ennemis avoient postées devant leur camp contre
le galleres qui leurs faisoient féu à eux.
16 ottobre
1718
Questa mattina abbiamo scoperto che gli Spagnoli
stanno lavorando ad una linea sulla sinistra, che giunge quasi sino al mare.
Un disertore giunto questa notte riferisce che il
nemico ha intenzione di attaccare la nostra linea e che con le sue artiglierie
mira sempre al Forte di S. Elmo ed all’abitazione del Generale Carafa sita al
Borgo.
Abbiamo piazzato due pezzi di cannone nel Bastione di
Palermo. Proprio per tale motivo sino ad oggi abbiamo movimentato terra allo
scopo di approntare il ramparo. Un altro pezzo di artiglieria sarà collocato
nel bastione del Quartiere, verso S. Papino. Siamo stati costretti ad inviare
tutti i nostri feriti e malati a Tropea, in Calabria, non essendoci qui il
necessario per curarli.
Le 16e
L’on à
decouvert ce matin que l’ennemi travaille à une ligne sur la gauche qui va
jusques prés de la mer.
Un deserteur
venu cette nuit rapporte que l’ennemi veut attaquer nôtre ligne. Ils tirent
toujour avec leur canon au Bastion de St. Elmo, et a la maison du General
Commandant qui est logé dans le Bourg.
Nous avons
placé deux pieces de canon dans le Bastion de Palerme, c’est pourquoi on à
transporté de la terre jusqu’a present pour former le rampar, et on joindra un
autre piece dans le Bastion du Quartier du côté de St. Papin. On à été obligé
envoyer tous les blessés, et malades à Tropea en Calabre, n’y étant pas icy le
necessaire.
17 ottobre
1718
Il nemico prosegue i lavori nei luoghi citati.
Il Generale Carafa ha proibito agli abitanti di
recarsi dal nemico sotto pena della vita. Chiunque avrà l’ardire di farlo
metterà a repentaglio la propria famiglia. Genitori e figli dei contravventori
saranno infatti trasferiti in una casa esposta al tiro del cannone nemico.
Guardie ed uomini addetti alla costruzione delle opere militari rimarranno in
attività per 24 ore.
Stanotte inizieremo i lavori ad una ridotta posta
sulle alture dei vecchi trinceramenti spagnoli, nel luogo più propizio a
sostenere la nostra linea. Sono stati riparati gli affusti che le artiglierie
nemiche avevano danneggiato. I soldati uccisi in trincea vengono seppelliti direttamente
sul posto, senza più condurre i cadaveri in città.
I lavoratori lasciano sul posto gli utensili,
dichiarando quelli eventualmente guastatisi al forte di S. Gennaro, dove si
trova il maggiore di trincea Weber, capitano del reggimento Nesselrode.
Si faranno le luminarie in città per celebrare il
vantaggio sul nemico, spinto al di là del proprio campo. Sempre per festeggiare
l’evento si è fatta una triplice scarica a salve di artiglieria e moschetteria.
Le 17e
Les ennemis
continuent leur travail aux endroits dont nous avon parlé.
Le General
Commandant de cette Place à deffendù aux habitants d’aller à l’ennemi, soux
peine de la vie, et ceux qui y iront, on mettra leurs peres, meres, et enfans
dans une maison exposée au canon des ennemis. Tant les gardes, que les
travailleurs resteront 24 heures en
foction.
Cette nuit on
commencera à travailler a une redoute sur la hauteur de vieux retranchements
des espagnols, dans l’endroit le plus favorable pour soutenir nôtre ligne. On à
accommodé les affûts que le canon des ennemis à endommages. Les soldats qui
sont tués a la trenchée, on les enterre au méme poste, sans plus les enterrer
dans la ville.
Le
travailleurs laissent aux mémes postes les utils, et ils rapportent les rompus
à St. Genaro, où il y à le Major de trenchée Veber qui est Capitaine
d’Esselrot.
On fera une
illumination dans toute la ville en réjouissance d’avoir gagné, et poussé les
ennemis hors de leur camp. On à fait la salve de toute l’artillerie, et
mosquetterie, par trois decharges.
18 ottobre
1718
Il nemico continua a perfezionare le proprie opere ed
a far fuoco verso di noi.
Si continuano i lavori alla ridotta collocata sulle
alture, cosiddetta redoute enfoncée,
come anche al camminamento coperto della città bassa verso S. Papino.
Si è lavorato a 4 cannoniere nel Bastione del
Quartiere verso S. Papino, bastione che difende tale convento, ed alla suddetta
ridotta sulle alture.
Le 18
Les ennemis
continuent a perfectioner leurs ouvrages, et tirer le canon.
Nous
continuons le travail de la redoute de la hauteur ditte igle redoute, où bien
redoute enfoncée, comme aussi le chemin couvert de la ville basse du côté de
St. Papin.
On à fait 4
embrasures au Bastion du Quartier du côté de St. Papin, qui deffend le dit
convent, et la susditte redoute enfoncée.
19 ottobre
1718
Tre disertori riferiscono che il nemico ha intenzione
di attaccare i nostri trinceramenti alle 9 di questa sera. A tal proposito è
stato diramato ordine affinché la fanteria e la cavalleria si armino
piazzandosi dal Bastione di Palermo sino al mare.
Si proseguono da parte nostra le lavorazioni sopra
descritte. E ci sono giunti 600 dragoni del reggimento Roma provenienti da Reggio e 50 soldati del reggimento Lorena.
Il nemico ha rifiutato con motivazioni poco
convincenti lo scambio dei nostri prigionieri, inviati a Messina. E noi abbiamo
deciso di trasferire i loro a Napoli.
Sono stati spediti denaro ed equipaggiamenti ai
soldati ed agli ufficiali prigionieri.
Le 19
Trois
deserteurs de l’ennemi rapportent qui veut attaquer nos retrenchements ce soir
a 9 heures, et pour celà on à ordonné, que toute l’infanterie, et cavallerie
prendra les armes, et on se placera du Bastion de Palerme jusqu’à la mer.
Nous
continuons le travail cy-dessus marqué. Et nous sont arrivée 600 chevaux du
Regiment Rome qui viennent de Reggio, et 50 soldats du Reggiment de Lorraine.
Les ennemis
soux des movaix pretexte ont refusé l’echange de nos prisonniers, méme les ont
envoyés à Messine, et nous avons resoulù d’envoyer les leurs à Naples.
On à envoyé
de l’argent, et des equipages pour les soldats, et officiers prisonniers.
20 ottobre
1718
Il nemico lavora sempre nei medesimi luoghi.
Abbiamo impartito istruzioni a 700 lavoratori. Oggi
sono stati imbarcati su due tartane i prigionieri spagnoli da trasferire a
Napoli, scortati da un tenente con 30 uomini.
Stasera abbiamo catturato un ingegnere nemico che era
uscito al di fuori delle sue linee per ricognizione. Ha i gradi di tenente
colonnello. Si è fatto in tempo a farlo imbarcare assieme agli altri
prigionieri per Napoli.
Le 20e
L’ennemi
travaille toûjours aux mémes endroits.
Nous avons
commandé 700 travailleurs. On à fait embarquer aujourd’hui sur deux tartanes
les prisonniers espagnols pour les envoyer à Naples, escortés par un Liutenant,
et 30 hommes.
Ce soir on à
pris un ingenieur de l’ennemi, qui étoit sorti hors de leurs lignes, pour
reconnaître. Il à rang de Lieutenant Colonel. On à le tems le faire aussi
embarquer avec les autres pour Naples.
21 ottobre
1718
Stamattina si è notato che il nemico ha spostato la
sua linea di S. Giovanni sulla destra verso la Tonnara, per unirla a quella che
è stata parimenti spostata sulla sinistra della detta tonnara verso S. Giovanni,
in modo tale da ricavare un’unica linea parallela fronteggiata alla Piazza. Ed
ha anche spostato la sua linea dalla casina bianca sino alla Tonnara
dell’Arciprete e da S. Giovanni sino al mare.
Sono stati destinati ai lavori mille uomini. Si è
iniziato un trinceramento dal Bastione di Palermo sino alla ridotta sulle
alture (redoute enfoncée), che si trova - come già accennato - tra i
vecchi trinceramenti spagnoli, ed anche un ulteriore trinceramento che ha lo
scopo di proteggere il campo collocato dietro il convento di S. Papino. Si è
coperta una cannoniera nel Bastione di Palermo che spara verso il lato
anteriore della suddetta ridotta. Sono state preparate le cartucce da
distribuire alle postazioni munite di pezzi di artiglieria.
Le 21e
Ce matin on à
observé que l’ennemi à poussé sa ligne de St. Jean sur la droite du côté de la
tonnare, pour joindre celle qu’il à aussi poussée sur la gauche de la ditte
tonnare vers St. Jean, en maniere que celà fait une ligne toute entiere pour
paralelle à la Place. Et méme il à poussé de la cassine blanche sa ligne
jusques à la Tonnare de l’Archiprêtre, et de St. Jean prés de la mer.
Nous avons
commandé 1000 travailleurs. On à commencé un retrenchement du Bastion de
Palerme jusqu’à la redoute
enfoncée, situé sur la hauteur, comme nous avons dit, dans les vieux
retrenchements des Espagnols, comme aussi un autre retrenchement pour couvrir
le camp qui est derrier le Convent de St. Papin. On à cuvert un’embrasure au
Bastion de Palerme, qui bat le devant de la susd.e redoute. On à fait faire une
quantite de cartouche pour distribuer à tous les postes où il y à des pieces.
22 ottobre
1718
Il nemico prosegue la sua linea con un fossato
davanti.
Sono stati destinati 10 biscaini [tipologia di artiglieria, ndr] ai Bastioni di Messina e di Palermo
e 4 alla mezzaluna. I Piemontesi non forniranno lavoratori per due giorni,
perché si stanno mettendo le munizioni al riparo delle bombe. Sono stati
trasferiti cento prigionieri feriti, ossia quelli in grado di sostenere un
viaggio.
Le 22e
Les ennemis
continuent leur ligne avec le fossé devant.
On à envoyé
10 biscains par Bastion de Messine, et de Palerme, et 4 a la demi-lune. Les
Piemontois ne donneront point des travailleurs pendant deux jours, parce que on
fait mettre à couvert de la bombe les munitions, et on à renvoyé tous les
prisonniers blessés, c’est a dire ceux qui sont en étât d’etre transportés.
23 ottobre
1718
Gli Spagnoli perfezionano le proprie opere. Un loro
disertore riferisce che stanno aspettando 20 pezzi di cannone ed un certo
numero di mortai.
Abbiamo iniziato una fleccia [fortificazione di terra, ndr] tra le vecchie opere spagnole. Sono
terminati i lavori alla ridotta sulle alture (redoute enfoncée) e vi si sta collocando la palizzata, come
peraltro anche alla suddetta fleccia.
Ci sono arrivati 1700 salsiccioni, provvidenziali per
i lavori che abbiamo in corso. Abbiamo collocato la polvere da sparo al riparo
delle bombe.
Le 23e
Les ennemis
perfectionent leurs ouvrages. Un de leurs deserteurs rapporte qu’ils attendent
20 pieces de canon, et un nombre de mortiers.
Nous avons
commencée une fleche dans les vieux ouvrages des Espagnols, et on à achevée la
redoute enfoncée, et on travaille a y mettre la palissade, come aussi à la
susditte fleche.
Nous sont
arrivés 1700 saucissons bien à propos pour la construction des ouvrages que
nous avons a la main. On à mis nôtre poudre a couver de la bombe.
24 ottobre
1718
Il nemico prosegue i lavori alla sua linea. Tre suoi
disertori riferiscono che vuole attaccarci e che sta aspettando l’artiglieria.
Ci è arrivato il reggimento d’O’Dwyer a bordo di tre tartane [la
notizia dell’arrivo di questo reggimento di fanteria è confermata lo stesso
giorno dal Corriere Ordinario del 3
dicembre 1718, ndr]. Sono giunte anche altre 7 tartane cariche di 12 grossi
pezzi di cannone, degli affusti necessari e di 6 pezzi di campagna, oltre a
1500 barili di polvere da sparo, proiettili ed altre munizioni.
Gli Spagnoli ci hanno inviato 40 dei nostri uomini
feriti, catturati da loro in precedenza e scambiati con pari numero di loro
uomini nostri prigionieri.
Le 24e
L’on voit que
l’ennemi continue le travail à sa ligne. Trois de leurs deserteurs rapportent
qu’ils veulent nous attaquer, et qu’ils attendent de l’artillerie.
Il nous est
arrivé le Regiment d’Odoard sur trois tartanes, et autres 7 tartanes chargées
de 12 grosses pieces de canon, et les affûts necessaires, et 6 pieces de
campagne, 1500 barrils de poudre, des boulets, et autres choses d’arcenal.
Les ennemis
nous ont renvoyé nos blessés, prisonniers au nombre de 40, comme celui que lui avons
rendù.
25 ottobre
1718
Il nemico sta perfezionando la sua prima parallela ed
ha iniziato, a quel che sembra, una ridotta distaccata da tale parallela, in
prossimità della strada per S. Lucia, con tanto di fossato anteriore.
Continuiamo a lavorare alle opere sopra descritte. Si
sbarcano inoltre artiglieria, bombe, polvere da sparo ed altre munizioni. La
tartana che trasportava la polvere da sparo ha caricato acqua e pertanto si
potranno impiegare solo 340 barili.
Le 25e
Les ennemis
travaillent a perfectioner leur premiere paralelle, et ils ont commencé a ce
qu’il parait, une redoute detachée de la ditte paralelle, tout prés du chemin
de S.te Lucie, avec son fossé devant.
Nous
continuons à travailler aux ouvrages cy-dessus marqués, comme aussi a debarquer
l’artillerie, bombes, poudres, et autres choses d’arcenal. La tartane qui était
chargée de poudre à donné à travers, et s’etant moüillée, il n’y à que 340
barrils qui pourront servir.
26 ottobre
1718
Stamattina abbiamo accertato che il nemico continua a
lavorare alla parallela ed alla ridotta. Due suoi disertori riferiscono che
tale parallela sarà terminata ben presto.
Da parte nostra abbiamo perfezionato la ridotta sulle
alture (redoute enfoncée) ed abbiamo
iniziato a costruirne un’altra chiamata Ridotta della Cisterna, la quale
sosterrà la prima.
Le 26e
Ce matin on
decouvre que l’ennemi travaille à la paralelle, et rodoute. Deux de leurs deserteurs
rapportent que leur paralelle sera bien tôt achevée.
Nous avons
perfectioné la redoute enfoncée sur la hauteur, et nous en avons commencé un
autre apellée Redoute de la Cisterne, qui soutiendra la premiere.
27 ottobre
1718
Sette galere spagnole si sono dirette a Lipari questa
mattina, ma due vascelli inglesi le hanno costrette a tornare indietro.
Mancano ancora all’appello 15 tartane del nostro
convoglio giunto recentemente, cariche di artiglieria, viveri e d’una porzione
del reggimento O’Dwyer costretta
dalle avverse condizioni meteorologiche a trovare rifugio nei porti della
Calabria.
Le 27
Les 7
galleres de l’ennemi sont allées à Lipari, elles ont voulù en sortir ce matin,
mais les 2 Vaisseaux Anglois qui y sont aux environs les ont obligé de
reantrer.
Il nous
manquent encore 15 tartanes du convoy venu dernierement, chargées d’artillerie,
vivres, et une partie du Regiment d’Odoard que le muovais tems à jette dans les
ports de Calabre.
28 ottobre
1718
Il nemico continua a lavorare alla sua parallela ed
alla ridotta, come anche alla Batteria della Tonnara. Ha terminato la sua ala
destra in prossimità del mare. Qualche suo disertore riferisce che intende attaccarci
e che stanno facendo pervenire altri cannoni e mortai.
Noi proseguiamo i lavori alla fleccia indicata il 23
ottobre scorso, continuando le opere necessarie alla ridotta ed al camminamento
coperto. Ogni giorno abbattiamo qualche fabbricato della città bassa per
ricavare il legname necessario alla costruzione delle piattaforme e palizzate.
Abbiamo avviato la costruzione di una batteria di due pezzi al nostro
sbarcadero [Batteria di due pezzi per il
disbarco, indicata con la lettera X nella Pianta del Montani, ndr], allo
scopo di proteggere e difendere i nostri bastimenti che gettano l’ancora al
Capo, da dove si è approntata una grande strada per raggiungere agevolmente la città
coi carriaggi. Il Generale Carafa ha notificato una dichiarazione al Tenente
Colonnello Missegla con la quale afferma di avergli chiesto al momento del suo
arrivo a Milazzo artiglieria, munizioni e viveri ed altre cose indispensabili
al mantenimento delle truppe imperiali, senza le quali non sarebbe stato in
grado di difendere la città bassa.
Le 28e
Les ennemis travaillent
a leur paralelle, et redoute, comme aussi à la Batterie de la Tonare, et ils
ont achevée leur gauche prés de la mer. Quelques deserteurs venus disent qu’ils
veulent nous attaquer, et qu’ils font venir d’autre artillerie, canons, et
mortiers.
Nous
continuons le travail de la fleche nommée dans l’article 23e, comme aussi la
redoute, et chemin couvert. Nous abbattons tous le jours quelque maison de la
ville basse pour avoir le bois necessaire à faire des platesformes, et
palissades. On à commencèe une batterie de 2 pieces à l’endroit de nôtre débarquement,
pour soutenir et deffendre nos bâtiments qui donnent fond a ce Cap, d’où on
leur fait un grand chemin pour venir dans la ville avec les charriots. Le General
Carraffa à donnè une declaration au Lieutanant Colonel Missegle, par la quelle
il dit lui avoir demandé au commencement qu’il est arrivé, artillerie,
munitions de guerre, et viures, et autres choses necessaires pour les troupes
imperiales, sans quoi il ne pouvait deffendre la ville basse.
29 ottobre
1718
Pare che il nemico abbia terminato la sua parallela e
la ridotta e che stia approntando adesso una batteria collocata a S. Giovanni,
sulla sua sinistra, la quale può colpire il Bastione di Palermo e quello di
Messina.
Stanotte ci è arrivata un feluca da Reggio che ci
informa dell’arrivo proprio a Reggio lo scorso 22 ottobre del Generale
D’Andorno con 1000 uomini e che lo stesso stia attendendo che il vento
favorevole gli consenta di mettersi in viaggio per sbarcare a Milazzo. La
feluca ci informa altresì che 5 nostre galere avevano bisogno di essere sottoposte
ad interventi di manutenzione a Siracusa e che 3 di esse sarebbero già in
efficienza: verrebbero qui col Generale Scarampi. Abbiamo trovato nell’uniforme
di un soldato nemico deceduto un rapporto interessante, attraverso il quale si
apprende che l’esercito spagnolo al momento dell’arrivo in questo Regno di
Sicilia si componeva di 36 battaglioni e 48 squadroni e di un reggimento di
cannonieri o artiglieri.
Le 29e
L’ennemis
paroit qu’il aye achevé sa paralelle, et rodoute, et il travaille maintenent à
une batterie sur sa gauche a St. Jean, la quelle peut battre le Bastion de
Palerme, et de Messine.
Cette nuit
nous est arrivé une felouque de Reggio, qui apporte la nouvelle que le General
D’Andorne est arrivé à Reggio avec 1000 hommes, depuis le 22e du courrant,
n’attendant autre qu’un vent favorable pour venir à Melas. Que nos 5 galleres
avaient besoin d’aller se raccommoder a Siracuse, et dés que trois seraient en
étât, elles viendraient icy avec le General Scarampi. Dans l’habit d’un soldat
mort des ennemis, on y à trouvé un detail, par le quel l’on voit que son armée
en arrivant en ce Royaume était composée de 36 battaillons, et 48 escadrons, et
un Regiment de Canoniers, où artilliers.
30 ottobre
1718
Si è appreso che il nemico ha lavorato questa notta
alla sua nuova batteria ed ai trinceramenti che terminano alla casina bianca.
Da parte nostra abbiamo avviato i lavori di
costruzione di una ridotta sulla nostra sinistra, collocata nel Giardino di
Cirino, la quale sarà presto dotata di un camminamento coperto che si estenderà
sino al mare sulla sinistra e farà altrettanto sulla destra.
Le 30e
On s’est
aperçû que l’ennemis à travaillé cette nuit à sa nouvelle batterie, et aux
rétrenchements qui ferment la cassine blanche.
Nous avons
commencé une redoute sur nôtre gauche, située dans le Jardin de Cirino, et on à
destiné d’y faire un chemin couvert, qui joindra jusqu’à la mer sur la gauche,
et autant sur la droite.
31 ottobre
1718
Ieri sera il nemico ci ha svelato la propria strategia
di attacco. Si tratta del poligono che interessa il Bastione di Palermo e quello
di Messina, avendo avviato i lavori di costruzione di una seconda parallela che
dalla tonnara si estende sino alla strada vicino al mare, passa quasi davanti al
Bastione di Messina ed al forte di S. Giovanni e raggiunge la strada per S.
Lucia.
E noi ci siamo decisi in primo luogo a costruire due
ridotte davanti questo poligono con le relative comunicazioni. Come pure tutto
il camminamento coperto di sostegno.
Perdite subite dagli Imperiali nel mese di ottobre:
-
feriti, deceduti
e prigionieri di guerra, n.° 1172
-
Piemontesi come
sopra, n.° 86
Totale, compresi i casi della Battaglia
del 15 ottobre, n.° 1258
Le 31e
Hier au soir
l’ennemi nous à donné à connaître son attaque qui est au Poligone, Bastion de
Palerme, et Messine, ayant commencé une seconde paralelle, qui commence de la
Tonnare jusqu’au chemin prés de la mer, et va presque devant le Bastion de
Messine, et de St. Jean, va rencontrer au chemin de S.te Lucie.
Et nous nous
sommes tout d’abord determinés à faire deux redoutes devant ce Poligone, avec
leur communication. Comme aussi tout le chemin couvert qui est devant ce
Poligone, Bastion de Palerme, et Messine pour pouvoir les soutenir.
Pour tout le
mois d’octobre 1718 perte faite des Imperiaux:
-
Blessés, tués, et prisonniers de guerre, n.° 1172
-
Des Piemontois, come dessus, n.° 86
Total,
y compris ceux de la Battaille, n.° 1258
1 novembre
1718
Il nemico ha lavorato l’intera notte. Attualmente sta
lavorando alla sua seconda parallela ed ha aperto qualche cannoniera nella
Batteria di S. Giovanni.
Noi stiamo lavorando energicamente alla Ridotta del
Giardino di Cirino ed anche a quella della Postazione dei Granatieri. Si è
iniziato a palizzare il camminamento coperto dirimpetto a questi due bastioni
attaccati, fino al fianco della destra del Bastione di Palermo, dove si trova la
lunga muraglia verso S. Papino.
È stato ordinato al tenente preposto alle ridotte del
Capo di lasciare, in caso di allarme, sei uomini alla ridotta sinistra,
recandosi con il resto dei suoi uomini alla ridotta destra allo scopo di
difendere i bastimenti ormeggiati dirimpetto la spiaggia che si trova ai piedi
di queste due ridotte. Lo stesso tenente avrà cura di inviare un piccolo
distaccamento dei suoi uomini alla piccola batteria di due pezzi dello
sbarcadero.
Le premier Novembre
L’ennemi à
travaillé toute la nuit, et travaille presentement à sa seconde paralelle, et
il à ouvert quelqu’embrasure à la Batterie de St. Jean.
Nous
travaillons à grande force à la Redoute du Jardin de Cirino, comme aussi à
celle du Poste des Grenadiers. On à commencé palissader le chemin couvert
devant ces deux bastion attaqués, jusqu’au flanc de la droite du Bastion de
Palerme, où il y à cette longue muraille du côté de St. Papin.
On à ordonné
au Lieutenant qui est commandé aux redoutes du Cap, en cas d’allarme, ne
laisser que six hommes à la Redoute de la Gauche, et avec le reste aller à
celle de la Droite pour soutenir les bâtiments que nous avons à la mer dessous
cette redoute, et il fera un petit detachement de sa troupe puor envoyer
soutenir notre petite batterie de deux pieces au debarquement.
2 novembre
1718
Stamattina abbiamo appreso che il nemico ha aperto
dieci cannoniere nella Batteria di S. Giovanni e che ha iniziato a costruire un’altra
batteria poco più in là della tonnara. Tali due batterie incroceranno i tiri
per colpire le due facce dei due bastioni [di
Messina e di Palermo, ndr] e la mezzaluna [che vi si trova in mezzo, ndr].
Un disertore proveniente dal campo spagnolo riferisce
che il nemico dispone di 40 pezzi di cannone da batteria e di 6 mortai.
Abbiamo deliberato di mettere in sicurezza la città
bassa verso il mare, davanti S. Papino. Ivi piazzeremo dei pezzi di cannone. Si
sta movimentando terra verso il Forte S. Elmo allo scopo di piazzarvi qualche pezzo
di artiglieria. Il Generale Carafa ha richiesto al Tenente Colonnello Missegla
i forni per produrre tutto il biscotto possibile per le truppe ed anche le
fascine di cui noi [noi Piemontesi,
ndr] disponiamo per farli cuocere. Si teme che alle truppe vengano meno i mezzi
di sussistenza.
Le 2e
On à
decouvert ce matin que l’ennemi à ouvert dix embrasures à la batterie de St.
Jean, et qu’il à aussi commencé un autre batterie un péu au devant de la
Tonnare, et ces deux batteries croiseront pour battre les deux faces des deux
bastions, et la demi-lune.
Un de leurs
deserteurs rapporte qu’ils ont 30 pieces de canon de batterie, et 6 mortiers.
Nous avons
résolù de mettre la ville basse en bon étât de deffence du côté de la mer
devant St. Papin, et on y placera aussi des pieces de canon, et on fait
transporter de la terra dans le Bastion de St. Elmo, pour y placer aussi
quelque piece. Le General Commandant Caraffa à demandé au Lieutenant Colonel
Missegle les four pour y faire tout le buiscuit possible, et méme toutes les
fassines que nous avons pour le faire cuire, faute de quoi, toute la troupe
pourrait étre en danger de manquer de subsistance.
Artiglieria sul Bastione di Palermo
3 novembre
1718
Gli Spagnoli continuano a perfezionare tanto la loro
seconda parallela e batteria, quanto le due comunicazioni avviate la notte
scorsa. Ad oggi non ha ancora fatto fuoco la loro batteria nella quale sono
state aperte le suddette dieci cannoniere.
Sono stati allertati i giurati [amministratori municipali, ndr] a prepararsi, visto che la città
sarà bombardata.
Abbiamo iniziato la costruzione di 5 traverse nel
camminamento coperto posto nei dintorni della mezzaluna di Porta Messina,
infilata dal cannone nemico. Quasi terminato il camminamento coperto di questa
stessa mezzaluna, come anche quello collocato nei dintorni della Ridotta del
Giardino.
Nessuna nuova al momento e nessun soccorso di truppe e
munizioni. Si produce biscotto affinché l’intera guarnigione ne disponga per un
mese.
Sono apparsi a Capo Calavà 6 vascelli, speriamo di
averne notizia quanto prima.
Le 3e
L’ennemi
travaille toûjour à perfectioner tant sa seconde paralelle, et batterie, comme
aussi a deux communications qu’il à commencées la nuit passé. Jusqu’à present
il n’à pas encore fait féu de sa batterie où il à dejà ouvert les susdittes 10
embrasures.
On à fait
avertir les Jurati qu’ils doivent se preparer, puis que la ville sera
bombardée.
Nous avons
commencé 5 traverses dans le chemin couvert a l’entour de la demy-lune de la
Porte de Messine, qui était enfilé du canon ennemis. On à presqu’achevé le
chemin couvert de cette méme demi-lune, comme aussi celui qui est a l’entour de
la Redoute du Jardin.
A present
nous n’avons aucunes nuovelles, et sans secours: on fait faire du buiscuit pour
un mois pour toute la garnizon.
Ont parù au
Cap de Carava 6 Vaisseuax, par les quels nous esperons avoir quelques
nouvelles.
4 novembre
1718
Stamattina il nemico ha iniziato a far sparare la
Batteria di S. Giovanni con 6 pezzi. Tale opera fortificatoria mira al Bastione
di Palermo. Le muraglie si presentano meglio di quanto potessimo immaginare.
È giunto a Milazzo un vascello inglese che ha portato
al Generale Carafa la notizia che la sua squadra necessita di viveri ed acqua e
che ciò li costringerà a recarsi a Napoli. Tale intendimento ha incontrato però
l’opposizione del Generale a causa della presenza nelle acque di Lipari di
alcune galere spagnole. Noi abbiamo piazzato un mortaio nella città bassa che
lancia bombe verso la batteria nemica. Successivamente ne piazzeremo un altro.
È arrivato un corriere da Napoli che ci annuncia il
rinforzo da Genova di 2 battaglioni di Napoli e del reggimento Hannover, già imbarcato.
Sono giunte 5 tartane cariche di piccole palle da
cannone e parecchie altre munizioni.
Stiamo attendendo con impazienza il Generale Marchese
D’Andorno con la truppa, fermato dalle avverse condizioni meteorologiche nel
Regno di Napoli.
Le 4e
Ce matin l’ennemi
à commencé faire tirer sa Batterie de St. Jean avec 6 pieces, qui battent le
Bastion de Palerme, les murailles sont beaucoup meielleures de ce qu’on à crû .
Est arrivé
icy un Vaisseau Anglois qui fait sçavoir au General Commandant que son escadre
à besoin des vivres, et de l’eau, que çelà les oblige aller à Naples, à quoi le
dit General s’est opposé, a cause des Galleres d’Espagne qui sont à Lipari.
Nous avons placé un mortier dans la ville basse, qui jette des bombes dans la batterie
des ennemis. Et on est aprés à en placer un autre.
Est arrivé un
courrier de Naples qui nous fait sçavoir le secours de Genes de 2 battaillons
de Naples, et le Regiment d’Hannovre qui est dejà embarqué.
Sont arrivées
5 tartanes chargées de petits bolets de canon, et plusieurs autres choses
d’arcenal.
On attend icy
avec beaucoup d’impatience le General Marquis D’Andorne avec la troupe, que le
mouvaix tems à jetté sur les côté du Royaume de Naples.
5 novembre
1718
Stamattina il nemico ha iniziato a sparare dalla nuova
batteria di 5 pezzi piazzata sulla sua destra, accanto la strada per S. Lucia.
Tale batteria colpisce obliquamente il Bastione di Messina e frontalmente la
mezzaluna ed il fianco del Bastione di Palermo.
Continua inoltre a far fuoco dalla batteria di S.
Giovanni e sta lavorando ad una comunicazione che permetterà di raggiungere la
sua prima parallela proprio a S. Giovanni. Questa notte ha iniziato pure a
costruire una piazza d’armi che svolgerà le funzioni di ridotta: è situata
davanti alla sua seconda parallela, proprio di fronte alla nostra Ridotta del
Giardino.
Noi abbiamo invece terminato di palizzare la ridotta
ed il camminamento coperto del Giardino. Si sta palizzando anche il primo
camminamento coperto.
Stanotte piazzeremo 4 pezzi nei trinceramenti del Bastione
di Palermo in prossimità del mar di Ponente, davanti S. Papino.
Sono arrivate 3 tartane cariche di fascine, assieme ad
un corriere che ci ha annunciato l’arrivo di un rinforzo alquanto sostanzioso.
Da un disertore del nemico abbiamo appreso che quest’ultimo viene danneggiato
pesantemente dalla nostra artiglieria piazzata nella città murata, ragion per
cui aggiungeremo ivi un altro pezzo per arrecargli maggior disagio.
I nostri bombisti tirano le bombe magistralmente e
mirano, senza sbagliare un colpo, la batteria nemica.
Le 5e
Ce matin
l’ennemi à commencé tirer de sa nouvelle batterie de 5 pieces qu’il à sur sa
droite au bord du chemin de S.te Lucie, qui bât obliquement le Bastion de
Messine, et sa droiture la demy-lune, et le flanc du Bastion de Palerme.
Il continue
aussi a tirer celle de St. Jean, et travaille a une communication qui abboutit
à sa premier paralelle à St. Jean. Et cette nuit il à commencé une Place
d’Armes qui fait la figure d’une redoute placé devant sa seconde paralelle
vis-avis nôtre Redoute du Jardin.
Nous avons
achevé de palissader la redoute, et chemin couvert du Jardin, et on travaille à
palissader le premier chemin couvert.
Cette nuit on
placera 4 pieces aux retrenchements du Bastion de Palerme a la mer, devant St.
Papin.
Sont arrivées
3 tartanes chargées de fassines, avec un courrier qui nous apporte la nuovelle
qu’il nous doit arriver un fort secours. On à sçû par un deserteur ennemi, que
les pieces que nous avons à la ville murée, font beaucoup de mal aux ennemis.
Ainsi on y joindra encore une autre grosse piece pour les incommoder davantage.
Nos bombistes tirent trés bien les bombes, puisque sans manquer, coup, par
coup, les jettent dans la Batterie des Ennemis.
6 novembre
1718
Stamattina abbiamo appreso che il nemico ha iniziato a
costruire una ridotta alla sua sinistra, in prossimità del mare. Da lì ha
avanzato un segmento di trinceramento ancor più vicino al mare ed ha iniziato a
realizzare un’altra comunicazione per mettere in comunicazione la Batteria di
S. Giovanni con la sua seconda parallela.
Da parte nostra si continua energicamente la
costruzione delle due ridotte descritte in precedenza e che sono state denominate
Montani, la prima, e mezza-Montani, la seconda. Prendono il
nome dall’ingegnere imperiale che le ha progettate. Proseguono anche i lavori
alla Ridotta del Giardino ed a quella della Cisterna.
Le 7 galere spagnole sono partite da Lipari e, giunte
a Capo Milazzo, hanno attaccato con le loro cannonate un nostro pinco,
navigando poi verso Messina. A noi sono rimaste solo le palle da 24 libbre in
su e da 8 libbre in giù.
Le 6e
On à
decouvert ce matin que l’ennemi à commencé une redoute à sa gauche prés de la
mer, et de là à poussé un rameau plus prés de la mer, et commencé un’autre
communication des la Batterie de St. Jean qu’elle abboutit à a mitant de sa
seconde paralelle.
Nous
continuos à gran force la construction des 2 redoutes qu’on à marqué dans le 3e
article. Les susdittes redoutes on les à nommées la premiere, Montani, et la
seconde Demi-Montani, où soit avancée, ce nom est celui de l’Ingenieur Imperial
qui les à tracées. On travaille aussi a celle du Jardin, et de la Cisterne.
Les 7
Galleres des Espagnols sont sorties de Lipari, elles sont venües cannoner un de
nos pinques au Cap, aprés çelà elles ont pris la route du côté de Messine. Nous
n’avons plus de boulets que de 24 livres au dessus, et de 8 en bas.
7 novembre
1718
Il nemico continua a lavorare alle sue linee. Le sue
due batterie continuano a far fuoco. Tre disertori riferiscono che le truppe
spagnole sono alquanto esauste a causa della circostanza che per metà sono
impegnate in continui turni di guardia e di lavoro alle opere militari.
Abbiamo piazzato due grossi pezzi di artiglieria degli
Imperiali al Bastione del Quartiere, puntandoli contro la batteria nemica di S.
Giovanni. Se ne piazzeranno altri 5 nel Giardino di S. Francesco di Paola
contro la batteria spagnola di 5 pezzi sita al camminamento. Abbiamo destinato
alcuni Carabinieri alle postazioni avanzate per sparare durante l’intera
giornata. Sono state date disposizioni ad un sergente imperiale affinché curi
ogni mattina il rifornimento di polvere da sparo, palle ed altre munizioni da
destinare alle suddette postazioni di artiglieria.
Le 7e
Les ennemis
continuent leurs lignes commencées, et ils travaillent maintenant aux mémes.
Leurs 2 batteries continuent le méme féu. Trois deserteurs rapportent, que leur
Armée est beaucoup fattiguée, attendù que la moitié est toûjours en garde et
travail.
Nous avons
postée deux grosses pieces de celles des Imperiaux au Bastion du Quartier, qui
tirent dans la Batterie des Ennemis a St. Jean, et on en postera autres 5 dans
le Jardin de St. François de Paule, qui battront la Batterie des Espagnols au
chemin, des 5 pieces. On à commandé des Carrabiniers aux postes avancées, qui
tireront pendant la journée. On à pour çela aussi commandé un Sergent des
Imperiaux qui aura soin aller tous les matins leurs faire fournir poudre,
balles, et autres choses necessaieres aux susdits postes.
8 novembre
1718
Il nemico ha iniziato un ramo di trincea che da S.
Giovanni giunge sino alla sua seconda parallela e da questa fa un redent [o redant, altro termine militare di ardua trascrizione e traduzione,
ndr] per spingersi più avanti sulla sua sinistra. Continua inoltre a lavorare
al resto delle sue linee. Le sue galere hanno catturato una delle nostre
tartane dirette a Tropea, sotto lo sguardo dei vascelli inglesi.
Stiamo lavorando per terminare con tutta la
sollecitudine che il caso richiede le nostre ridotte, ossia quella del
Giardino, la Montani, la mezza-Montani e quella della Cisterna. Si lavora anche
a palizzare il nuovo camminamento coperto che protegge il fianco del Bastione
di Palermo e la fleccia. Abbiamo fatto collocare una serie di tronchi d’alberi
intorno alla ridotta sulle alture (redoute
enfoncée). Abbiamo assegnato gli artiglieri alle postazioni di artiglieria
e si è disposto l’approvvigionamento delle cartucce. Il Tenente Colonnello
Missegla ha consegnato agli Imperiali due grandi forni e la legna necessaria
per cucinare il biscotto per le truppe.
Le 8e
L’ennemi à
commencé un boyau qui prend depuis St. Jean jusques à sa seconde paralelle, et
de la y fait un redent pour se jetter plus avant sur leur gauche, et ils
continuent a travailler au reste de leurs lignes. Leurs galleres ont pris une
de nos tartanes qui alloit à Tropea, çela a la vûe des Vaisseaux Anglois.
Nous
travaillons pour achever le plus tôt qui nous sera possible nos redoutes, a
sçavoir celle du Jardin, Montani, demy-Montani, et celle de la Cisterne. On
travaille aussi à palissader le chemin couvert nouveau qui deffend le flanc du
Bastion de Palerme, et la fleche. On à fait porter des tronc d’arbres au tour
de la redoute enfoncée. On à disposé tous les canoniers aux postes où nous
avons des pieces, et on à ordonné faire des cartouches pour l’occasion. On à
placé duex petites pieces dans la redoute enfoncée. Le Liueutenant Colonel
Missegle à remis aux Imperiaux les deus grands fours, et du bois puor faire les
biscuit.
Artiglieria e fucileria sul Bastione di Palermo
9 novembre
1718
Stamattina si è appreso che il nemico ha lavorato parecchio
alle sue linee e che lavora adesso ai nuovi rami di trincea sulla sua sinistra.
Da parte nostra abbiamo iniziato a costruire un bonnet [piccola fortificazione a due facce, ndr] davanti la fleccia ed a
piazzare tronchi d’albero nel grande camminamento coperto che giunge sino al
mare davanti alla Ridotta del Giardino.
I Generali hanno tenuto un consiglio di guerra allo
scopo di organizzare sortite più o meno numerose, optando per una soluzione alquanto
contenuta in quanto il nemico è ancora troppo distante.
Le 9e
On à
découvert ce matin que les ennemis ont beaucoup travaillé dans leurs lignes, et
qu’ils travaillent maintenant aux nouveaux boyaux sur leur gauche.
Nous avons
commencé un bonet devant la fleche, et à investir d’arbres coupés le grand
chemin couvert qui và a la mer devant la Redoute du Jardin.
Messieurs Les
Generaux ont tenù un conseil de guerre à la determination pour faire des
sorties, plus où moins nombreuses, et sur çelà il s’est determiné les faire
petites, puisque l’ennemi est encore trop éloigné.
10 novembre
1718
Si è notato che stamattina il nemico ha costruito una linea
dalla sua seconda parallela sino al camminamento sotto la batteria di 5 pezzi.
Le sue batterie fanno sempre fuoco.
Noi stanotte abbiamo iniziato una grande ridotta sulla
nostra destra, e da questa la nostra linea sarà proseguita giungendo sin quasi
al mare, unendosi, attraverso la sua comunicazione, alla ridotta sulle alture (enfoncée).
Sono arrivati 8 grossi pezzi di cannone ed un grande
mortaio. La Compagnia dei Granatieri ed un altro battaglione del reggimento Savoia, entrambi destinati alla difesa
di questo Assedio, sono stati spinti dalle avverse condizioni meteorologiche a
Palonga [località non meglio identificata,
ndr], mentre il resto delle truppe che navigava assieme al Generale D’Andorno
ha trovato riparo a Baia. E’ arrivato inoltre qualche bastimento carico di
viveri, legname e paglia.
Il Generale Carafa ha raccomandato vivamente al
Tenente Colonnello Missegla le scorte di frumento custodite nei magazzini.
Le 10e
On à vû ce
matin que l’ennemi à fait une ligne de sa seconde paralelle, jusqu’au chemin,
sous la batterie de 5 pieces. Il fait toûjours féu de ses deux batteries.
Nous avons
commencé cette nuit une grande redoute sur nôtre droite, puisque de là on continuera
notre ligne jusques prés de la mer, elle joindra avec sa communication, a celle
enfoncée.
Sont arrivées
8 grosses pieces de canon, et un grand mortier. Et la Compagnie des Grenadiers
avec un autre du battaillon de Savoye qui sont destinées pour ce siege, le
mouvaix tems les à jettées à Palonga, et le reste qui est avec le General
D’Andorne, a Baya. Sont aussi arrivés quelques bâtiments charges de vivres, de
bois, et de la paille.
Le General
Commandant Carraffa à fait sçavoir au Lieutenant Colonel Missegle, de garder
tout le froment qu’il y à dans les magazins, pour tout ce qui pourra arriver.
11 novembre
1718
Il nemico ha avviato la costruzione di una ridotta
sulla sua sinistra, all’estremità della sua seconda parallela verso il mare di
S. Papino. E lavora anche alle comunicazioni che giungono alla prima parallela.
Noi stiamo lavorando con la massima energia alla
ridotta iniziata ieri sulla nostra destra, vicino al mare. Stiamo continuando a
lavorare al bonnet iniziato lo scorso
9 novembre davanti alla fleccia, la quale sta per essere dotata, sul versante
anteriore, di camminamento coperto. Si proseguono i lavori nelle altre
postazioni.
Le 11e
L’ennemi à
commencé une redoute sur sa gauche au bout de sa seconde paralelle vers la mer
de St. Papin, et il travaille aussi aux communications qui v’ont à la premiere.
Nous travaillons,
autant qu’il se peut faire, a notre redoute qui à été commencée hier sur nôtre
droite prés de la mer, comme aussi au bonet qu’on à commencé le 9e devant la
fleche. A ce dernier on y fait un chemin couvert devant. On continue aussi à
travailler aux autres endroits.
12 novembre
1718
Stamattina abbiamo notato il nemico lavorare alla
ridotta iniziata ieri, come anche in tutta la seconda parallela. Un disertore
riferisce che gli Spagnoli hanno intenzione di costruire una grande batteria di
cannoni sulla loro sinistra, essendogli arrivata altra altiglieria.
Noi continuiamo a lavorare al bonnet davanti alla fleccia ed al suo camminamento coperto: sarà
un’ottima postazione avanzata. Si continua a lavorare alle altre ridotte, si è
terminata quella del Giardino. Si è iniziata una nuova batteria di 3 pezzi a S.
Rocco, la quale sparerà sui trinceramenti nemici posti davanti alla nostra
linea. Stiamo mettendo in efficienza alcuni affusti, perché quelli di riserva
sono guasti. Abbiamo terminato tutte le scorte di chiodi.
Le 12e
Ce matin on
voit l’ennemi à travailler a la redoute qu’il à commencé hier, comme aussi dans
toute la second paralelle. Un deserteur dit qu’il veuillent faire une grande
batterie de canons sur luer gauche, leurs étant arrivé d’autre artillerie.
Nous
travaillons au bonet devant la fléche, et à son chemin couvert, qui sera un bon
poste avancée, comme aussi aux autres redoutes. On à achevé celle du Jardin. On
à commencé une nouvelle batterie a St. Roc, de 3 pieces, qui battrà les
rétrenchements des ennemis devant nôtre ligne. On est aprés pour mettre en étât
des affuts, puisque tous les autres de réserve sont rompus. On à consommé tous
nos cloux de magazin.
13 novembre
1718
Stanotte il nemico ha avviato i lavori della terza
parallela che si estende dal mar di Levante a quello di Ponente, ossia dalla
sua destra alla sua sinistra, distante dal suddetto nostro bonnet, posto davanti alla fleccia, mezzo tiro di fucile.
Attraverso qualche disertore abbiamo appreso che nel campo spagnolo si sta
facendo preparare una certa quantità di cavalli di frisia.
Abbiamo inziato questa notte un camminamento coperto
che protegge le mura del Convento di S. Papino. Stanotte, avendo scoperto che il
nemico stava lavorando alla sua terza parallela, gli abbiamo incessantemente
fatto fuoco.
Sono giunti ai nemici 3 battaglioni che erano di
guarnigione a Palermo e 22 pezzi di cannone da Messina. Rimangono in attesa di
8 mortai.
Oggi abbiamo terminato la Ridotta del Giardino e
stiamo finendo anche il suo camminamento coperto che si trova davanti. Stiamo
terminando anche la palizzata.
Le 13e
Cette nuit
l’ennemi à commencé la troisieme paralelle qui prend d’une mer à l’autre de sa
droite à sa gauche, à la distance de nôtre bonet qui est devant nôtre fléche, à
la demi portée de fusil. Par leurs deserteurs on à sçû qu’a leur camp ils font
armer quantité de chevaux de frise.
Nous avons
commencé cette nuit un chemin couvert qui couvre l’enceinte du Couvent de St.
Papin. Et nous étant aperçûs, que l’ennemi cette nuit travaillait à grand force
à sa 3e paralelle, on lui à fait un féu continuel dessus.
Sont arrives
aux ennemis 3 battaillons qui étoient de garnizon à Palerme, et 22 pieces de
canon de Messine, attendant encore 8 mortiers.
Aujourd’hui
nous avons achevé la Redoute du Jardin, et presqu’aussi son chemin couvert qui
y est devant. Comme aussi la palissade.
APPENDICE: il Corriere Ordinario